Attualità Italiana

Tragedia in mare a Genova, annega a 18 anni sotto lo sguardo di un’amica

Tragedia nelle acqua di Quinto a Genova, un ragazzo di 18 anni, Fabio Boni, è morto in mare. Si era tuffato con la fidanzata tra le onde


Ci lascia davvero senza parole la notizia diffusa da pochi minuti che arriva dalla provincia di Genova. Il mare mosso fa una vittima. Un ragazzo di 18 anni, Fabio Boni, residente a Quarto, è morto annegato durante un bagno davanti a Quinto, nel levante genovese. Il giovane è morto all’ospedale San Martino dove era stato trasportato in condizioni disperate. Il giovane è morto sotto lo sguardo di un’amica, forse la sua fidanzata. Nulla hanno potuto i soccorsi arrivati sul posto. Perchè i due ragazzi si sono buttati in mare nonostante fosse agitato? Si aspettano le indagini dei Carabinieri per capire quello che è successo sulla spiaggia.

Secondo le prime notizie che arrivano in merito a questa tragedia i soccorsi sono arrivati quando il ragazzo era ancora in acqua, portato a riva era privo di sensi. Fabio si era tuffato con un’amica nonostante il mare agitato. Sono intervenuti 118, elicottero dei vigili del fuoco, Capitaneria di porto.Anche la ragazza, secondo quello che è il racconto dei testimoni, era in acqua ma è stata salvata da altri bagnanti che sono arrivati in tempo per portarla fuori dalle onde del mare agitato.

Secondo una prima ricostruzione, il giovane, stava facendo il bagno con la fidanzata di 17 anni quando il mare grosso li ha trascinati al largo. Tre bagnanti, di cui uno con brevetto da bagnino Stefano Galleano, si sono buttati in acqua vedendo che i due non riuscivano a rientrare a riva. Per il ragazzo invece non c’è stato nulla da fare, aveva già perso i sensi.

Uno dei soccorritori ha avuto difficoltà anche lui a ritornare a riva. Sul posto sono intervenuti gli uomini della capitaneria di porto, i sommozzatori e l’elicottero dei vigili del fuoco e le volanti della polizia.
Nulla da fare neppure durante il trasporto con l’elicottero e poi anche in ospedale, i medici non hanno potuto salvargli la vita.



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