Attualità Italiana

Impagnatiello e il topicida nello zaino: Quarto Grado mostra un video inedito

Quarto Grado mostra per la prima volta il momento in cui i Carabinieri trovano nello zaino di Alessandro Impagnatiello il veleno per topi. Lui si giustifica in modo surreale

impagnatiello e il veleno nello zaino

Nel corso della puntata di Quarto Grado in onda il 26 aprile 2024, è stato mostrato in esclusiva un video inedito che riguarda la drammatica vicenda che ha sconvolto l’Italia intera. Parliamo del femminicidio di Giulia Tramontano, uccisa quasi un anno fa dal suo compagno, Alessandro Impagnatiello. Nella trasmissione di Rete 4, si vede il momento in cui nello zaino del giovane, durante la perquisizione, viene ritrovato il veleno per topi. Impagnatiello, quando gli chiedono che cosa ci faccia con del veleno, non si scompone, ha già la risposta pronta e non si perde d’animo, dando le sue spiegazioni.

Alessandro Impagnatiello e il veleno per topi nello zaino

Il veleno per topi? Ce l’ho perché quando ci fumiamo le canne post lavoro, sui gradoni di piazza Croce Rossa, arrivano della pantegane enormi. Lo buttiamo un po’ in giro“. Così, durante un’ispezione domestica da parte dei carabinieri, Alessandro Impagnatiello – attualmente a processo per l’uccisione dell’ex fidanzata Giulia Tramontano, incinta di sette mesi – giustificava la presenza del topicida nel suo zaino.

I carabinieri in quel momento non possono ancora sospettare quello che succedeva davvero nella casa di Giulia e di Impagnatiello, non immaginano che il barman ha fatto delle ricerche, che ha cercato sul web metodi per uccidere un feto, metodi per avvelenare una persona. Solo dopo gli esami sul corpo di Giulia, dopo il suo omicidio, scopriranno che la ragazza era stata avvelenata per mesi, riuscendo a spiegarsi realmente la presenza di quel topicida nello zaino di Alessandro Impagnatiello.

Oggi, riguardando quel video, si può notare come Impagnatiello invece, avesse la risposta pronta, per giustificare anche in modo parecchio surreale, la presenza di quel topicida nel suo zaino, a poche ore dalla scomparsa della sua fidanzata. Oggi sappiamo che sono state almeno otto le ricerche effettuate dall’ex barman con le parole “avvelenare feto“, “uccidere feto”, “veleno per topi incinta“, “veleno per topi gravidanza” (ed espressioni simili). Tutte ricerche compiute da Impagnatiello pochi giorni dopo che Giulia Tramontano aveva scoperto di aspettare un bambino.

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