Attualità Italiana

Davide Bifolco, lo sfogo del padre a Servizio Pubblico (VIDEO)

Il video dell'intervista a Servizio Pubblico al padre di Davide Bifolco e la realtà della periferia di Napoli. E' successo nella puntata del 25 settembre 2014


Ieri sera, giovedì 25 settembre 2014, le telecamere di Servizio Pubblico ci hanno condotto in casa Bifolco: a parlare nel video reportage di Luca Bertazzoni sono i genitori di Davide, il ragazzo morto a Napoli nel corso di un posto di blocco finito in tragedia. Un caso di cronaca che ha suscitato molte polemiche e diviso l’opinione pubblica. In città si respira ancora un clima di tensione tra cittadini e forze dell’ordine.

DAVIDE BIFOLCO: SU FACEBOOK LE FOTO DEL CADAVERE

Il padre del ragazzo punta il dito contro il giovane carabiniere che ha sparato uccidendo Davide: “Con un colpo hanno ammazzato 3 persone”, riferendosi allo stato d’animo suo e di sua moglie. Certamente quella in cui era cresciuto Davide, il 17enne morto, non era una realtà facile: il video di Servizio Pubblico mostra le strade della periferia in cui i giovani vanno regolarmente in giro in motorino senza casco, anche in tre. E così procedevano Davide e gli altri due giovani che non hanno rispettato il posto di blocco in quella tragica notte. Tutti gli uomini della famiglia Bifolco hanno precedenti penali. Il signor Bifolco ammette: “anch’io ho commesso un  reato”, confessa il padre,“perché non c’è lavoro e ho fame”. Dopo le manifestazioni in piazza a difesa di Davide, su internet si sono alzate le polemiche contro le persone che difendono certi stili di vita.

SERVIZIO PUBBLICO, ASCOLTI PRIMA PUNTATA 25 SETTEMBRE 2014

Ma a Napoli, in questi ambienti spesso dimenticati dallo Stato, la gente si sente difesa e tutelata più dalla Camorra che dal governo. Così ha urlato una donna del posto durante i funerali del giovane 17enne. Difficile cambiare una mentalità così radicata nella quotidianità: qui illegalità e abusivismo sono all’ordine del giorno tanto da essere considerati “normali”. E’ normale che tre giovani procedano in motorino nella notte senza fermarsi allo stop. La giustizia farà il suo corso ma occorre intervenire per evitare che ci siano altri casi come questo perché un giovane minorenne, che fosse nel giusto o sbagliato, è morto.

SERVIZIO PUBBLICO A CASA BIFOLCO: CLICCA QUI PER VEDERE L’INTERVISTA



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.