Attualità Italiana

Processo Sarah Scazzi, un testimone contro Cosima Misseri

Processo Sarah Scazzi ultime notizie: un altro testimone contro Cosima e Sabrina Miserri


Continuano le udienze per il Processo sul caso Sarah Scazzi. La piccola è stata uccisa il 26 agosto 2010. I colpevoli dell’omicidio non hanno ancora un nome ma sono due le indagate: Cosima Misseri e sua figlia Sabrina. Michele Misseri continua a proclamarsi colpevole ma pare che il suo unico reato sia stato quello di nascondere il corpo della piccola. Nelle ultime ore spunta una nuova testimonianza contro Cosima Misseri. Questa volta tocca a Donato Massari dire la sua sul quel maledetto 26 agosto. Massari è il papà di Francesca, una compagna della piccola Sarah. Perchè la sua testimonianza è importante? Leggiamo insieme le dichiarazioni che l’uomo ha fatto in aula.

Processo Sarah Scazzi: la testimonianza di Donato Massari

Perchè le parole di quest’uomo sono importanti? Pare che il Massari abbia ricordato e detto di aver visto il 26 agosto l’auto di Cosima Misseri. Ecco le sue parole: “In un orario compreso tra le 14 e le 14 e 20 del 26 agosto 2010, ho visto la Opel Astra di Cosima Serrano sfrecciare dietro il campo sportivo. Stavo rientrando a casa e ho incrociato l’auto, un furgone blu”. Questo non dovrebbe essere possibile visto che la donna ha più volte ribadito di esser stata in casa. Dormiva a quell’ora prima che Sabrina la chiamasse.

Continua il testimone: “La Opel andava veloce come se dovesse fare un pronto soccorso”. Queste parole potrebbero coincidere con quelle del fioraio di Avetrana che prima disse di aver visto la macchina di Cosima e poi ritirò tutto dicendo che si trattava solo di un sogno.

“Il 4 settembre quando Cosima e Sabrina sono venute a casa mia per parlare con Francesca mia figlia, io mi sono affacciato alla finestra e ho visto l’auto di Cosima. L’ho riconosciuta perché il 26 agosto 2010 mi aveva tagliato la strada e io avevo imprecato pure contro chi era al volante.” Non ha davvero dubbi quindi il signor Massari su quello che ha visto in quel pomeriggio.

E poi non finisce qui. Nei giorni successivi infatti Massari rivede quella macchina perchè le due donne fanno visita alla famiglia. “Cosima e Sabrina volevano chiedere a mia figlia se Sarah aveva confidato loro qualcosa, o se sapevano qualcosa della scomparsa della bambina. Io ho raccontato l’episodio che avevo visto il 26 per la strada e loro si sono guardate in faccia. ”

Come avevano reagito le due donne alle parole di Massari? Continua l’uomo: “Sabrina ha negato. Poi sono venute altre volte da me. Cosima mi disse successivamente che un suo nipote le aveva riferito di aver visto un furgone bianco che aveva preso Sarah e che se mi avessero chiamato i carabinieri dovevo raccontare questa storia per confermare la sua versione. Lei voleva che io dicessi che il furgone era bianco e non blu. Voleva che raccontassi quello che mi aveva detto lei”.



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