Attualità Italiana

Centurioni del Colosseo: “vogliamo solo lavorare”

Roma, la protesta dei centurioni continua: ieri a Pomeriggio 5 ci hanno spiegato le loro motivazioni


E’ il vero e proprio caso di questi giorni: a Roma esplode la polemica sulle nuove norme che il comune ha pensato per gli artisti di strada. I centurioni non ci stanno e inizia la protesta: occupazione del Colosseo e rissa con i Vigili Urbani tanto da meritare anche le prime pagina dei giornali italiani che parlano dell’Anfiteatro Flavio come di un Ring e di questa lotta tra autorità e uomini in costume. Cosa sta succedendo? Succede che il comune di Roma vuole riportare zone come il Colosseo e i Fori Imperiali all’ordine. I turisti devono poter camminare senza essere molestati da chi per forza deve vendere qualcosa, e con questo non ci stiamo riferendo a loro. Certo è che anche pagare 10 euro per una foto fatta con uno di loro ci sembra un tantino eccessivo e ci sembra ancora più scontroso l’atteggiamento di tutti quelli che rispondono male se magari chiedi di fare una foto con la tua macchina fotografica. E noi non parliamo giusto per farlo ma al Colosseo ci siamo stati.

Cosa vogliono adesso i Centurioni? Ieri abbiamo ascoltato due rappresentati di questa trentina di uomini che lavorano da 15-10 anni indossando ogni giorno la loro divisa. Chiedono al comune di Roma di poter continuare a lavorare in modo onesto: vogliono pagare le tasse ( cosa che fino a questo momento non hanno fatto) ed essere rispettati. Ve li immaginate con un bel registratore di cassa dietro per fare gli scontrini? A parte questa polemica in realtà l’evasione fiscale è sbagliata ma i centurioni non fanno del male a nessuno ( anche se, come ricordava pure uno di loro, di mele marce ce ne sono). Ora i mali di Roma sono ben altri e si poteva partire magari proprio da altre cose. Ma si sa la via più facile vince sempre. I centurioni però non mollano. Vedremo fino a dove si arriverà.



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