Biglietti Atac più cari a Roma, inizia la protesta
A Roma i ticket Atac diventa più caro e la gente si ribella
Il tanto atteso debutto delle nuove tariffe per muoversi nella capitale è arrivato- I biglietti dell’Atac a Roma costeranno di più: si passa da 1 euro a 1,5. Non ci saranno più gli abbonamenti per i giovani e per gli studenti da 18 euro ma altre agevolazioni per chi decide di fare un abbonamento annuale. Se non foste romani non vi meravigliereste di questi prezzi visto che in città come Milano da anni un biglietto per una corsa su un bus costa 1,5 euro e di abbonamenti di 18 euro mai neppure Londra. Considerando poi ad esempio che a Parigi un abbonamento per 3 giorni, da turista non da residente però, costa 45 euro ci rendiamo conto che forse i prezzi nella capitale erano un tantino bassi. Il vero problema però è che forse la gente pagherebbe anche di più se non fosse che a Roma ogni mese ci sono almeno due scioperi e che se viaggi con bus o trenini sai a che ora esci di casa ma non sai mai quando arriverai. E ieri a Roma inizia la protesta. Come risponde l’Atac? Dando le colpe al sindaco di Roma.
Partiamo da presupposto che secondo il nostro parere non è l’aumento di 50 centesimi il problema ma le condizioni in cui si viaggia. Bisognerebbe ricordarsi che con un biglietto dell’Atac a Roma si può prendere ogni tipo di mezzo per muoversi in ogni direzione. I problemi sono altri: il primo riguarda le condizioni in cui si viaggia. I bus passano ogni 100 anni ma anche in questo caso la colpa non è dell’Atac. La colpa è di chi continua a pensare che Roma sia una città di 2 milioni di abitanti mentre la capitale ne conta molti di più. Extracomunitari, studenti fuori sede e turisti: si arriva tranquillamente al doppio della popolazioni ma da anni si fa finta di non capire il concetto. E’ evidente che i bus non siano preparati a fornire un adeguato servizio. I bus non funzionano bene e la gente prende la macchina, ecco il secondo problema derivante da un pazzesco circolo vizioso. Il traffico della capitale è cosa nota: secondo una recente indagine Roma è la seconda città più lenta in Italia dopo Napoli, come possiamo pretendete che i bus o i tram viaggino senza difficoltà? Terzo problema: i controlli che mancano sul bus fanno in modo che la maggior parte della gente lo prenda senza biglietto, questo crea il grande sovraffollamento e le condizioni cattive di cui parlavamo in precedenza. Come mai sulla metropolitana la situazione è diversa? E’ diversa da quando in ogni fermata ci sono i tornelli, anche se ancora una volta i furbetti non mancano, intendiamo quelli che ti si attaccano alla schiena e non obliterano i biglietti. Ricordiamoci che se siamo arrivati fino a questo punto la colpa è anche nostra. Che poi si voglia dare la colpa al Sindaco questo è un discorso che a noi non interessa. Nessuno da anni fa niente per questa città che a breve si ritroverà in condizioni peggiori di Napoli, invasa dalla spazzatura e noi ci preoccupiamo del biglietto che aumenta quando manca poco a una capitale invasa sai rifiuti. Le proteste dovrebbe farsi ma con motivazioni corrette.
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2 responses to “Biglietti Atac più cari a Roma, inizia la protesta”
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Cara Filomena,
Perchè prendere sempre Napoli come cattivo esempio per qualsiasi cosa?
Non è denigrando o evidenziando i problemi delle altre città che si stimola il cambiamento, tanto più che hai evidenziato il problema spazzatura quando questo articolo è correlato all’aumento del costo del biglietto.
Impariamo ad avere rispetto per le città e per i cittadini che vivono (a quanto pare) gli stessi problemi.
Te lo dico da napoletana felice di vivere a Roma ma che sarebbe ancora più fwlice di poter tornare a vivere nella sua splendida Napoli.
Grazie,
Federica