Sergio Pininfarina è morto, addio al genio torinese
Sergio Pininfarina è morto: l'Italia dice addio al genio torinese
Anche i grandi geni prima o poi devono lasciare questo mondo: stavolta a dire addio agli italiani che tanto hanno creduto in lui è Sergio Pinifarina, l’imprenditore torinese che ha costruito un impero grazie alla sue geniali intuizioni. Non è stata una vita facile quella del senatore che dopo essersi goduto i grandi successi del suo marchio Made in Italy e averlo esportato in tutto il mondo, è stato vittima di una brutta malattia. Decide così di lasciare le redini del suo impero al figlio, Andrea, che però per uno strano gioco del destino muore in un incidente stradale nel 2008. Un grande dolore per Pininfarina che forse dopo quella tragedia non si è mai più ripreso. All’età di 85 anni lascia la sua famiglia, i torinesi, gli italiani ma anche tutti gli estimatori del suo stile e della sua classe.
La sua storia inizia da lontano con una laurea in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Torino nel 1950; successivamente si intraprende la carriera lavorativa con la sua attività nell’industria paterna, la Carrozzeria Pinin Farina, di cui nel 1960 assume la carica di direttore generale, nel 1961 quella di amministratore delegato e nel 1966, alla morte del padre, quella di presidente; nel 2006 diventa presidente d’onore. Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi decide di nominarlo senatore a vita il 23 settembre 2005. Una carriera fatta di incarichi sempre prestigiosi: da quello di Consigliere di amministrazione della Ferrari dal 1969, a quello di presidente della Confindustria, incarico ricoperto dal 1988 al 1992.
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