Attualità Italiana

Operazione Dolce Forno: più di 700mila merendine sequestrate

Maxi sequestro dei Carabinieri del Nas nell'operazione Dolce Forno: 700 mila merendine avariate potevano essere vendute in Italia


Non erano state accettate in altri stati dell’Unione Europea ed erano pronte per essere vendute in Italia: questa la sorte di oltre 700mila merendine in scadenza. L’Operazione “Dolce Forno” portata avanti dal Nas di Brescia è servita a sequestrare il grande numero di merendine che potevano essere magari vendute in supermercati italiani. Gli scatolini contenenti merendine ormai prossime alla scadenza non rispettavano le norme volute dall’UE e per questo erano state mandate indietro da diversi stati prima di arrivare in Italia. Gli agenti del Nas hanno trovato le confezioni di merendine in un magazzino-deposito che di certo non rispettava nessuna norma igienica e non solo. Il locale non era adibito a magazzino per le merci ma di sicuro era stato usato in modo abusivo per nascondere e tenere depositate le merendine in attesa di conoscere la sorte di queste.

Più di 20 tonnellate di merendine sono state trovate dal Nas di Brescia nel deposito tra scatoli contenenti altra merce, prodotti per l’edilizia e in condizioni igienico sanitarie che lasciavano davvero a desiderare. Non solo, le merendine erano avariate e anche scadute da diversi mesi. L’obiettivo di chi le aveva portate lì però era quello di cercare di rimetterle sul mercato. Ci ha pensato il Nas a impedire che ciò avvenisse mettendo in atto un sequestro di oltre 700 mila euro di valore.

 



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