Licata, professore di educazione fisica molesta alunna: arrestato
Molesti sessuali su alunna minorenne: arrestato professore di educazione fisica di Licata
Finisce in manette un professore di educazione fisica di Licata dopo la denuncia da parte di una quindicenne: per lui l’accusa è quella di molestie sessuali e sequestro di persona. L’uomo infatti, secondo quelle che sono le prime indiscrezioni sul caso, non solo avrebbe palpeggiato e tentato di baciare la ragazza ma lo avrebbe fatto anche chiudendola nello spogliatoio approfittando del fatto che nella palestra non ci fosse nessun altro. L’uomo, Angelo Mantia di 55 anni, insegnate di educazione fisica nell’istituto Enrico Fermi di Licata, si trova in questo momento agli arresti domiciliari. La ragazza molestata è una sua alunna di 15 anni. Ma l’accusa di molestie su minori non è l’unica per cui dovrà pagare il professore.
L’uomo infatti è stato anche accusato da una sua collega per molestie sessuali: sembra infatti che le abbia mandato diversi sms compromettenti e l’abbia più volte chiamata senza che ce ne fosse una ragione. I magistrati che si occupano del caso avrebbero appreso durante le indagini che l’insegnante non passava di certo inosservato. Nell’ambiente scolastico infatti si vociferava sul fatto che l’uomo avesse la tendenza a disturbare le ragazze, le sue alunne e anche le insegnanti che secondo i suoi canoni potevano essere quelle più avvenenti. Ci si chiede allora come mai la denuncia non sia arrivata prima evitando così che la ragazza subisse molestie. Poteva infatti finire anche in modo diverso questa triste storia che in ogni caso ci regala ancora una volta, purtroppo, l’ennesimo caso di violenza minorile e il fatto che si avvenuto in una scuola è ancora più grave.
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