Attualità Italiana

Terremoto a Cuneo: scuole evacuate, paura in città

Forte scossa di terremoto nel cuneese: 3.9 gradi della scala Richter, tanta paura nelle scuole, dove gli studenti sono stati fatti evacuare.


La terra in Italia trema ancora. Questa volta però non ci troviamo né nelle isole Eolie né nel Sannio, dove erano stati registrati nei giorni precedenti diversi eventi sismici. Questa volta la scossa di terremoto è arrivata nel Piemonte, a Cuneo, per l’esattezza. La terra ha tremato alle 11:20 di questa mattina, meno di un’ora fa. Chi ha vissuto la scossa parla di un “terremoto forte”: la magnitudo registrata dagli strumenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è pari a 3.9 gradi della scala Richter. Quindi un terremoto abbastanza forte da essere avvertito da tutti, nitidamente: dalla gente che era in casa, da chi era in ufficio e dai ragazzi delle scuole. Tutti hanno avuto paura questa mattina alle 11:20. Vediamo insieme le ultime notizie.

Secondo i dati registrati dall’Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – le località prossime all’epicentro sono i comuni di Sampeyre, Frassino e Macra. Lo hanno confermato anche gli uomini del dipartimento della Protezione Civile. Dalle verifiche effettuate dalla sala situazione Italia del Dipartimento non risultano al momento danni a persone e/o cose. C’è stata solo tanta paura per una scossa che sembrava non finire mai. Gli studenti delle scuole sono stati fatti evacuare: in seguito alla scossa di terremoto di stamattina, nel cuneese, precisamente a Saluzzo sono state sgomberate precauzionalmente le due scuole elementari cittadine e – sempre secondo le ultime notizie – si segnalano danni, non di grave entità, all’interno del carcere Morandi.

Questo il comunicato dell’Ingv: Un terremoto di magnitudo(Ml) 3.9 è avvenuto alle ore 11:20:43 italiane del giorno 03/Ott/2012 (09:20:43 03/Ott/2012 – UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Alpi Cozie.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.

 

 

 



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