Attualità Italiana

Scosse di terremoto sul Gargano: le ultime notizie

Due scosse di terremoto si sono verificate questa notte, e una questa mattina, sul Promontorio del Gargano.


La terra in Italia trema ancora, e così a pochi giorni di distanza dal terremoto avvenuto sul Pollino, questa volta a tremare è la Puglia. Vediamo insieme tutte le ultime notizie sulle scosse di terremoto registrate questa notte  sul Gargano. Da quello che si apprende nella notte sono state registrate due scosse, rispettivamente di magnitudo 2.8 e 3 della scala Richter. L’epicentro, secondo l’Ingv, è da rintracciare sul promontorio del Gargano. Inoltre, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Ingv, ha fatto sapere che secondo i rilievi effettuati i due terremoti hanno avuto ipocentro a circa 28 chilometri di profondità ed epicentro in prossimit…à dei comuni foggiani di Carpino, Ischitella e Vico del Gargano. Non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose. Come sempre, riportiamo di seguito il comunicato ufficiale rilasciato dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia: “Un terremoto di magnitudo(Ml) 3 è avvenuto alle ore 03:44:02 italiane del giorno 03/Nov/2012 (02:44:02 03/Nov/2012 – UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Promontorio_del_Gargano.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo”.

Secondo le ultime notizie, anche questa mattina alle 7 e 17 minuti si è verificata una nuova scossa di terremoto, anche se più leggera rispetto a quelle avvertite questa notte. Questo il comunicato ufficiale:

“Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.3 è avvenuto alle ore 07:17:05 italiane del giorno 03/Nov/2012 (06:17:05 03/Nov/2012 – UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Promontorio_del_Gargano.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.”

 



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