Sciopero generale del 14 novembre: a Roma a rischio bus e metro
Un mercoledì nero per Roma tra scioperi dei treni, cortei e ben quattro manifestazioni diverse. Ecco le ultime notizie.
È indetto per oggi un pesante sciopero che provocherà non pochi disagi in tutte le città più grandi d’Italia. A Roma oggi sarà difficile muoversi non solo per lo sciopero dei treni, ma anche per le manifestazioni e i cortei: in tutto sarebbero quattro. Vediamo insieme quali sono le ultime notizie sullo sciopero. La protesta è stata proclamata dalla Cgil e comporterà disservizi sulla sulla rete autostradale, possibili cancellazioni di treni regionali e interregionali, bus e metro a singhiozzo. Il tutto si traduce in due parole: pesanti disagi, nella Capitale. Ci saranno inoltre, come detto prima, due grandi cortei ufficiali e due manifestazioni degli studenti, dagli sviluppi imprevedibili, come spesso accade. Secondo le ultime notizie questa mattina al corteo dello sciopero nazionale per il lavoro proclamato dalla Cgil e dai Cobas si aggiungerà quello della pubblica istruzione. I lavoratori inizieranno la loro marcia da Bocca della Verità a piazza Farnese, passando per via Petroselli, via del Teatro Marcello, via di San Marco, via delle Botteghe Oscure, largo di Torre Argentina, corso Vittorio Emanuele II, piazza di San Pantaleo, via dei Baullari. Da un’altra parte di Roma a sfilare saranno i professori e i precari, che saranno concentrati nel corteo che – tra le 9 e le 11 – si snoderà da piazza della Repubblica a piazza Santi Apostoli, passando per via delle Terme di Diocleziano, via Amendola, via Cavour, largo Corrado Ricci, Fori Imperiali, piazza Venezia, via Cesare Battisti.
Il terzo ed il quarto corteo di cui vi parlavamo prima sono quelli che riguardano gli studenti dell’università e quelli delle scuole superiori. Entrambi i cortei partono oggi alle 09:30: quello degli universitari dalla sede della Sapienza, in piazzale Aldo Moro; quello degli studenti di scuola superiore da Piramide. A tutti coloro che si muovono con i mezzi a Roma, non resta che incrociare le dita e sperare che i disagi siano limitati.
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