Processo Vantaggiato, parlano le compagne di Melissa
E' iniziato il processo a Giovanni Vantaggiato l'uomo che mise la bomba alla scuola di Brindisi: in aula arriva per miracolo pensate che pesa circa 40 chili
E’ iniziato ieri il processo contro Giovanni Vantaggiato l’uomo responsabile dell’attentato della scuola di Brindisi in cui ha perso la vita Melissa Bassi. In aula i genitori della ragazza ma anche le compagne di Melissa rimaste gravemente ferite sia nel corpo che nell’anima. Loro vogliono vendetta e dicono di essere schifate dall’atteggiamente dell’uomo. Già perchè Giovanni Vantaggiato non è solo colpevole per l’attentato; sta ideando anche una particolare strategia per fare in modo che i giudici pensino che sia incapace di intendere e di volere. Durante la puntata di Quarto Grado in onda ieri abbiamo ascoltato delle intercettazioni davvero molto particolari in cui si sente l’uomo parlare con sua moglie, le spiega la sua strategia.
Vantaggiato inizia a dimagrire sin da quest’estate tanto che adesso pesa 45 chilogrammi. Dalle immagini mostrate ieri su tutti i tg e anche nella trasmissione di Salvo Sottile si vede come l’uomo non riesca neppure a reggersi in piedi. Per camminare ha bisogno di qualcuno che lo aiuti. Questo però non è dovuto al regime carcerario ma a una sua scelta personale. Ne parla ddirittura con sua moglie ricordandole che anche nel caso del militare era riuscito a imbrogliare i dottori evitando così di prestare servizio. Adesso è il turno dei giudici: cadranno nella sua trappola?
“Devo arrivare al processo mezzo vivo e mezzo morto, voglio diventare come quelli dei lager, voglio uscire di qui… Lentamente mi debbo mettere in una condizione estrema” questa una delle frasi di Vantaggiato in una intercettazione che siale al 6 giugno 2012.
Intanto le compagna di Melissa sono in aula, affrontano l’uomo che ha cambiato le loro vite e distrutto quelle della loro amica. Hanno il coraggio di farlo mentre lui non pensa neppure solo per un istante a chiedere scusa per quello che ha fatto.
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