Perugia choc nel palazzo della Regione: uccide due donne e poi si spara
Perugia duplice omicidio nel palazzo della regione: uccide due impiegate e poi si toglie la vita
Pochissimi minuti fa la notizia choc da Perugia: nel palazzo della Regione una vera tragedia. Un uomo è entrato nell’ufficio del personale e ha fatto fuoco colpendo in modo mortale due donne. In seguito ha puntata l’arma contro se stesso e si è tolto la vita. Il bilancio è tragico: tre morti in pochi istanti in quella che doveva essere una giornata di lavoro tranquillo. L’aggressore sarebbe un uomo sulla quarantina che entrando negli uffici della Regione Umbria avrebbe iniziato a urlare dicendo: “mi avete rovinato”. Il motivo di questo gesto risiede quindi in problemi economici legati in qualche modo agli uffici della Regione o il gesto dell’uomo è stato solo dimostrativo? Ne pagano le conseguenze due donne che oggi si trovavano regolarmente sul loro posto di lavoro.
C’è stato poco da fare per le due donne di cui ancora non si conosce l’identità, non è stata ancora diffusa. Una è morta sul colpo, per l’altra invece non sono servite le cure dei sanitari arrivati subito sul posto. L’uomo dopo aver aperto il fuoco contro le due impiegate si è poi sparato con la stessa arma che ha usato per il duplice omicidio.
Il presidente della Regione, Catiuscia Marini, ha lasciato la direzione del Pd a Roma e sta rientrando a Perugia. Sul posto oltre alla polizia diverse ambulanze e pattuglie dei carabinieri, il magistrato di turno, Massimo Casucci e il sindaco del capoluogo Wladimiro Boccali.
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