Attualità Italiana

Veronica continua a urlare la sua innocenza ma arrivano nuove testimonianze contro di lei

L'omicidio di Loris: Veronica Panarello continua a dirsi innocente mentre passa i suoi giorni in carcere. Gli investigatori continuano ad ascoltare testimonianze che vanno contro la donna


Chi ha ucciso il piccolo Loris? Questa storia sembra avere un punto per chi indaga: il colpevole è uno, mamma Veronica. Sappiamo però che fino a quando la donna non sarà giudicata davanti a una corte non potremo definirla colpevole. Veronica Panarello dal carcere di Agrigento continua a proclamare la sua innocenza, continua a dire che lei il suo bambino non lo ha ucciso. Lo ha accompagnato a scuola, è tornata a casa, ha fatto le pulizie ha anche apparecchiato la tavola sapendo che avrebbe fatto più tardi del solito e poi è andata al corso di cucina. Ma una nuova testimonianza potrebbe avvalorare la tesi degli inquirenti. Non è nuova, perchè sin dalle prime ore dalla scomparsa di Loris le mamme dei suoi compagni di classe avevano parlato dello strano atteggiamento di Veronica. La donna sarebbe arrivata davanti la scuola e, parlando con le altre mamme, avrebbe detto di avere uno strano presentimento. Sentiva che il suo piccolo non era entrato a scuola. Un atteggiamento molto strano notato subito da una mamma che ne ha parlato con i Carabinieri e che in queste ore è stata nuovamente sentita da chi indaga.

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Perchè Veronica è arrivata davanti scuola dicendo che aveva paura che Loris non sarebbe entrato in classe? Perchè dopo aver chiesto a un paio di bambini non si è diretta verso le maestre ma ha subito chiamato i vigili urbani senza neppure chiedere dentro scuola cosa fosse successo? Sono domande che gli investigatori si sono posti ancora prima dell’arresto di Veronica, domande che però non fanno della donna un’assassina. C’è da dire che se davvero Veronica ha ucciso il suo bambino, l’aggravante della crudeltà si spiega con il fatto che la donna abbia fatto finta di nulla, abbia persino trovato il tempo di apparecchiare la tavola e sia poi andata a un corso di cucina facendo finta di nulla. Avrebbe quindi continuato a fingere per ore e per giorni fino al suo arresto. Ma è davvero possibile che una mamma possa arrivare a tanto? A lei credono suo padre, al suo fianco sin dall’inizio di questa storia, una zia di Davide, Antonella Stival e anche sua madre.

Non dimentichiamoci però che la mamma di Veronica, al telefono con l’altra sua figlia, Antonella Panarello, subito dopo il ritrovamento del piccolo, non aveva dubbi. Entrambe le donne parlavano al telefono dando per scontato il fatto che fosse stata Veronica a uccidere il bambino, lo dimostrano le intercettazioni già rese note dagli investigatori. Come mai il cambio di rotta? L’incontro in carcere è servito a farle cambiare idea?

Si continua ancora a cercare lo zainetti di Loris: che fine ha fatto? E’ stato gettato? E chi era la persona a bordo di una macchina rossa nei pressi del mulino vecchio? Un video mostra un uomo che si avvicina al cassonetto e getta qualcosa. Questa persona ha qualcosa a che fare con la morte del bambino?



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