Cade dal sesto piano dell’hotel: muore un giovane in gita a Milano
Ancora una volta una morte durante una gita scolastica: muore un ragazzo di Cecina di 17 anni, era in gita per visitare Expo. Cade dalla finestra di un hotel di Milano, lo trova una guardia giurata
Una notizia che ci riporta al mese di maggio quella che è stata data stamattina dalle agenzie stampa italiane. Un ragazzo è precipitato dalla finestra del sesto piano dell’hotel Camplus Turro, in via Stamira D’Ancona a Milano. E il pensiero va inevitabilmente a Domenico Maurantonio, il ragazzo di Padova in gita a Milano, caduto da una finestra dell’hotel di Rozzano in una notte maledetta. Oggi un nuovo caso, ancora un ragazzo morto senza un apparente perchè. Il giovane, che si trovava in gita con la scuola, è deceduto in seguito ai traumi riportati dopo la caduta. Sul posto gli agenti della polizia di Stato. Dal 118 fanno sapere di aver ricevuto la chiamata dalla polizia alle 5.39 ma di aver solo potuto constatare il decesso del giovane. La caduta dal sesto piano dell’hotel è stata fatale. Una gita a Milano, la gita per vistare Expo, proprio come era successo a Domenico, Questa volta la scolaresca arrivava da Cecina, cittadina in provincia di Livorno.
MUORE A 17 ANNI CADENDO DALLA FINESTRA DELL’ALBERGO: UN ALTRO GIALLO A MILANO
Le ultime notizie da Milano– Inutile purtroppo anche il trasporto in ospedale della vittima, che aveva 17 anni. Il ragazzo era arrivato a Milano mercoledì sera con i compagni del liceo Enrico Fermi di Cecina, in provincia di Livorno. Gli studenti erano in gita scolastica per visitare Expo. A trovarlo è stata una guardia giurata prima dell’alba.
Incredibili le similitudini con la morte di Domenico Maurantonio. Anche in questo caso nessun compagno si è accorto dell’assenza del giovane dalla sua stanza di albergo ma come è possibile? E poi in questo caso si parla di un minore, a differenza di Domenico, che era infatti maggiorenne, in questo caso anche i professori hanno una maggiore responsabilità. Proprio perchè si tratta di un minore per tutelare la sua privacy non sono stare rese note le generalità per cui non si conosce la sua identità.
Il ragazzo dormiva in stanza con altri tre compagni ma pare che nessuno si sia accorto di nulla.
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