Attualità Italiana

Veronica Panarello non confessa ma conferma: non ha portato Loris a scuola

Le ultime notizie da Agrigento: parla Veronica Panarello che chiede di essere interrogata ma non confessa; la mamma di Loris accusata di averlo ucciso conferma solo quello che aveva detto a suo marito: non ha portato il bambino a scuola quel giorno


Ieri mattina intorno all’ora di pranzo vi avevamo dato notizia di un improvviso interrogatorio, pareva fosse stata la stessa Veronica Panarello a chiedere di essere ascoltata a pochi giorni dalla  udienza preliminare per l’omicidio di suo figlio, il piccolo Loris, ucciso a otto anni in una mattina di novembre. E ieri sera le notizie dalla Sicilia, dal carcere di Agrigento dove Veronica trascorre la sua detenzioni in attesa del processo. Veronica ha confermato agli inquirenti quello che aveva detto qualche giorno fa a suo marito: ha ricordato che la mattina del 29 novembre 2014 non ha portato su figlio, il piccolo Loris, a scuola. Ricorderete che sin dal primo momento, quando ancora Loris era un bambino scomparso, la mamma di Santa Croce Camerina aveva raccontato di aver portato suo figlio grande a scuola ( anche se non lo aveva accompagnato proprio davanti l’ingresso della struttura) e di aver portato il più piccolo alla ludoteca. Una versione sulla quale la difesa ha sempre basato tutto l’impianto per dimostrare l’innocenza della Panarello contro i video dell’accusa che sembravano dimostrare che la donna non avesse invece portato il bambino a scuola. Tra i vari fotogrammi anche quello di un bambino ( per l’accusa Loris) che entra in casa subito dopo esser uscito con la sua mamma. In carcere Veronica dice a suo marito: “Villardita mi ha detto che non è Loris” come se questa verità non fosse sua, ma di altri.

Veronica non dice nulla di nuovo, non confessa ma conferma quello che ha dichiarato a suo marito pochi giorni fa. Ha ricordato che quel giorno Loris non è andato a scuola. Lei ha accompagnato il figlio più piccolo alla ludoteca, come testimoniano anche i video delle telecamere del paese che riprendono il percorso fatto dalla donna. Veronica conferma anche di non aver ucciso suo figlio ma non aggiunge altro. Non ricorda quello che è successo in casa. Non ricorda se Loris ci fosse quando lei è rientrata. “Non l’ho portato a scuola ma non l’ho ucciso io” le parole della Panarello.

Parla anche l’avvocato della donna, Villardita: “Non farò più alcuna dichiarazione fino all’udienza preliminare” fissata per il 19 novembre ( ma che pare sia stata spostata al 20) prossimo davanti al Gup di Ragusa. Alle domande dei cronisti su come sta Veronica o se fara’ ricorso a riti alternativi, il penalista replica: “nessun commento”.

“E’ stata una giornata pesante – ha affermato – dopo 12 ore in carcere. Voi potete fare tutte le ipotesi che volete, io non parlo”.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.