Attualità Italiana

L’interrogatorio di Ruotolo accusato dell’omicidio di Teresa e Trifone: le incongruenze

Le ultime notizie sull'omicidio di Teresa e Trifone: su Giallo in esclusiva i verbali dell'interrogatorio di Giosuè. Ecco tutte le incongruenze nel racconto del Ruotolo agli inquirenti


Per la prima volta possiamo leggere quello che Giosuè Ruotolo ha raccontato nel suo primo interrogatorio da indagato e non da persona infornata sui fatti. Sulla rivista Giallo, in esclusiva, leggiamo un servizio dedicato al caso di Pordenone, il duplice omicidio di Teresa e Trifone. A un anno di distanza da quel giorno, c’è un indagato ma non c’è ancora il colpevole. L’indagato è Giosuè Ruotolo accusato di aver ucciso il suo ex coinquilino e la fidanzata di Trifone, Teresa. La seconda indagata in questa triste vicenda è la fidanzata del Ruotolo, Rosaria, accusata di istigazione. Il tempo però passa e le famiglie delle due vittime attendono delle risposte, risposte che potrebbero arrivare a breve, con un arresto.

Torniamo indietro, facciamo un piccolo passo indietro a qualche mese fa, con l’interrogatorio di Giosuè che ancora una volta evidenzia tutte le incongruenze del racconto del giovane.

“Io in palestra andavo subito dopo aver terminato il lavoro, quindi tra le 17.30 e le 18, mentre Trifone ha iniziato ad andarci più tardi, verso le 20.30 e le 21, a volte addirittura alle 22, in quanto la palestra rimaneva aperta fino alle 23. Non ricordo esattamente per quanto tempo io e lui abbiamo frequentato la palestra di Pordenone negli stessi orari. Successivamente Trifone ha iniziato ad allenarsi in orari diversi, sempre nello stesso palazzetto dello sport” sono queste le parole del Ruotolo dalle quali emerge la prima contraddizione, quella degli orari. E’ lui stesso a dire che in palestra andava al massimo alle 18, allora perchè proprio la sera dell’omicidio esce di casa quando sono già passate le 19? Anche i suoi coinquilini notano questa “stranezza” e chiedono a Giosuè dove stesse andando ma lui risponde di farsi i “fatti” loro; inoltre sempre Giosuè dice che in palestra ci va di solito di lunedì, di mercoledì e di venerdì, come mai proprio nel giorno della morte di Trifone e Teresa sceglie di andare il martedì? Due incongruenze che non sono affatto banali.

La terza riguarda il rapporto che Giosuè dice di avere con Teresa. Sempre dai verbali pubblicati in esclusiva su Giallo riportiamo: “Io con Teresa non ho mai avuto modo di parlare. A parte il saluto che ci scambiavamo vedendoci a casa di sfuggita. Quando Trifone portava Teresa a casa, si chiudevano nella sua stanza. Capitava che io li vedessi passare quando andavano in cucina. Penso di aver visto Teresa quattro o cinque volte…”

E invece Ruotolo, la fidanzata del suo ex coinquilino la conosce: ci sono delle foto che lo testimoniano, c’è la proprietaria di un locale che dice di aver visto più volte i tre insieme anche seduti allo stesso tavolo. Perchè mentire?

Sono tante le cose che non tornano in questa triste vicenda. Le famiglie di Trifone e di Teresa attendono che si faccia giustizia. Il tempo passa però…



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