Attualità Italiana

Omicidio Gloria Rosboch: le bugie di Gabriele DeFilippi dopo la scomparsa della professoressa

Tutte le bugie di Gabriele DeFilippi dopo la scomparsa di Gloria Rosboch: ecco cosa raccontava a Sofia, la sua fidanzata


Gabriele DeFilippi e Roberto Obert sono i solo responsabili dell’omicidio di Gloria Rosboch? E’ quello che gli inquirenti si chiedono e a giorni dalla procura di Ivrea arriveranno nuovi dettagli che forse riusciranno a far luce sul caso. Pezzi di puzzle che si mettono insieme dopo gli interrogatori di tutte le persone coinvolte in questa triste storia. Chi dice la verità e chi ha mentito? Gabriele è davvero il solo burattinaio di questa vicenda oppure dietro la morte di Gloria c’è una regia composta da diverse persone? E se fosse anche solo Gabriele il regista, ci sarebbero delle altre persone che insieme a lui hanno architettato quello che doveva essere un omicidio perfetto? Le piste da seguire sono tante ma pare sempre più certo che in questo giallo ci siano coinvolte anche persone che fino a ora sembravano solo esser entrate in contatto con il DeFilippi ma non aver nulla a che fare con Gloria. Potrebbe non essere così. Per questo Efisia, l’amica di Gabriele, è indagata e per lei l’accusa è di concorso in omicidio. E’ lei che ha aiutato Gabriele a disfarsi degli oggetti e degli indumenti di Gloria?

Ecco cosa diceva Gabriele pochi giorni dopo la scomparsa di Gloria, alla sua fidnazata: “Sofia, stai tranquilla. Io non c’entro niente. Pensa che io all’inizio non sapevo nemmeno che la professoressa Gloria fosse scomparsa. L’ho saputo dal maresciallo di Castellamonte quando mi ha chiamato per avere delle informazioni. Al maresciallo ho raccontato tutta la verità, dall’inizio alla fine, e pensavo che la cosa fosse finita lì. Invece mi sono ritrovato perseguitato dai giornalisti”. A parlare è Gabriele Defilippi, il 22enne arrestato per l’omicidio di Gloria Rosboch, l’insegnante di Castellamonte, Torino, uccisa il 13 gennaio scorso, e questa è una parte delle intercettazioni che oggi il settimanale Giallo pubblica in esclusiva nel numero in edicola.

Questa non è la sola intercettazione che svela cosa si dicevano Sofia e Gabriele in quei giorni. La ragazza chiedeva spiegazioni, si diceva preoccupata ma Gabriele continuava a dirle di essere innocente, che i giornalisti raccontavano cose sbagliate, che lei doveva fregarsene perchè erano tutte bugie e la rincuorava: “Non preoccuparti per me, io ho le spalle larghe”. Solo bugie che il ragazzo stava raccontando a Sofia. Gabriele sapeva benissimo che fine aveva fatto Gloria, sapeva cosa era successo alla donna che per mesi aveva circuito ma continuava a mentire con la ragazza alla quale diceva di essere innamorato.



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