Roma, seminarista di 29 anni americano trovato morto in convento
È accaduto a Roma: un seminaristi di 29 anni di origini americane è stato trovato morto nella sua stanza in convento, ancora sono da accertare le cause del decesso
Roma, un seminarista di 29 anni è stato trovato morto in convento. Stando alle ultime notizie, era ospite dei Legionari di Cristo. Qui aveva trascorso la Pasqua e ora era atteso a Napoli. Il corpo dell’aspirante sacerdote è stato trovato nel suo letto nel pomeriggio del Lunedì dell’Angelo, all’interno del collegio dell’ordine religioso. Il seminarista americano, Anthony Joseph Freeman, da cinque anni era residente a Roma. Sul suo corpo non è stato trovato alcun segno particolare. La procura ha scelto di aprire un’indagine per comprendere le cause del decesso.
ROMA, SEMINARISTA DI 29 ANNI TROVATO MORTO NELLA SUA STANZA IN CONVENTO: DA ACCERTARE ANCORA LE CAUSE DELLA MORTE
Le ultime notizie parlano del seminarista di 29 anni morto a Roma nel collegio dell’ordine religioso dei Legionari di Cristo, nella zona Aurelia, in via degli Aldobrandeschi. Si chiamava Anthony Joseph Freeman e viveva nella capitale italiana da 5 anni. Il suo corpo è stato trovato nel letto sotto le coperte. Nessuna lesione particolare sul cadavere. Intanto, la procura ha aperto un’indagine per capire cosa sia accaduto all’aspirante sacerdote. Un primo esame svolto dal medico legale rivela che lo stato di decomposizione dell’uomo sarebbe superiore rispetto all’orario del presunto decesso. Il seminarista era molto attivo sui social, in particolare su Instagram. Stando alle prime testimonianze, Freeman è stato visto per l’ultima volta durante la cena della sera di Pasqua. Dopo di che sarebbe andato a dormire nel suo alloggio. Nel promeriggio di Pasquetta è stato trovato morto nella sua stanza. Il pubblico ministero Nadia Plastina ha disposto un approfondimento. Oggi dovrebbe essere effettuata l’autopsia. Un esame necessario per capire se sia stato un decesso naturale o legato ad altro. Al momento non vi sono indagati e sul suo corpo nessun segno di violenza. Per tale motivo, si pensa che il seminarista sia morto nel sonno. Freeman era uno sportivo, come raccontano gli altri componenti della congregazione. Il giorno di Pasquetta avrebbe dovuto raggiungere Napoli insieme a loro per trascorrere una serena Pasquetta. Nel pomeriggio uno di loro ha bussato ripetutamente alla sua porta, senza ricevere risposta. Pertanto, non ha potuto fare altro che aprire. Una volta giunto in stanza ha fatto quest’amara scoperta. Le forze dell’ordine hanno poi constatato il decesso.
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