Attualità Italiana

Il dolore della famiglia di Marco Vannini in tv: a Chi l’ha visto le telefonate di solidarietà per Marina e Valerio

Il dolore della famiglia di Marco Vannini in tv: a Chi l'ha visto le telefonate di solidarietà per Marina e Valerio. Migliaia i messaggi di affetto dopo la sentenza


La famiglia di Marco Vannini è entrata nel cuore di tutti noi. La storia di Marco è una storia assurda fatta di una serie di errori che messi insieme, uno dietro l’altro, hanno condannato un ragazzo di 20 anni alla morte. Marco era giovane, aveva tutta una vita davanti ma la sua vita è stata spezzata una sera come tante di maggio. Un colpo al braccio, bugie, ritardi nei soccorsi e ancora menzogne che prendono il posto dei fatti realmente accaduti. E mentre la famiglia di Marco vive il dramma della disperazione per la perdita di un figlio senza un perchè, la famiglia Ciontoli pensa al domani: i problemi sul lavoro, i problemi all’università. Ed è per questo che oggi, mamma Marina e papà Valerio non possono accettare quello che è successo nel processo di primo grado. Non possono pensare che chi ha ucciso il loro ragazzone sia stato condannato a 14 anni di carcere, mentre gli altri tre componenti della famiglia hanno ricevuto una condanna a tre anni ( e Viola, fidanzata di Federico è stata assolta). “Tre anni non si danno neppure per l’omicidio di un cane” ha detto mamma Marina nel corso della puntata di Chi l’ha visto in onda il 18 aprile 2018 su Rai 3. LEGGI QUI LE ULTIME NEWS SULLA SENTENZA 

L’AFFETTO DELLA GENTE COMUNE VERSO LA FAMIGLIA DI MARCO VANNINI: SDEGNO E RABBIA

Federica Sciarelli ha spiegato che dal pomeriggio, il centralino del programma era intasato per i tantissimi messaggi arrivato in solidarierà alla famiglia di Marco Vannini. E per la prima volta ascoltiamo anche le voci di chi da casa, ha alzato il telefono. Sono chiamate di signore anziane, di mamme, tutte persone che vogliono cercare di fare qualcosa per mamma Marina e papà Valerio e, non sapendo come essere di aiuto, chiamano il numero del programma, scusandosi persino per aver preso spazio in questo modo. Mamma Marina e papà Valerio, insieme ai due zii presenti in studio, non riescono a trattenere le lacrime. Sanno che tutta l’Italia è dalla loro parte ma sanno anche che quella condanna arrivata alla famiglia Ciontoli, non è quello che loro si aspettavano dopo aver lottato per tre anni. Marina non crede più nella giustizia italiana e come lei anche le persone che hanno chiamato il programma.

Le sentenze si accettano certo ma si possono commentare e si possono criticare. Mamma Marina se la prende con questa decisione e non solo perchè suo figlio non avrà così giustizia. Ma mette in evidenza anche un altro fatto: che esempio si dà a un giovane con queste sentenze? Si fa capire che in Italia chi uccide può anche non andare in carcere, nota la mamma di Marco Vannini. Ed è il pensiero che tantissime persone hanno fatto in queste ore, dopo la sentenza di primo grado.

La famiglia di Marco non potrà ricorrere in appello, essendo parte civile al processo ma la speranza della mamma e del papà di Marco è che il pubblico ministero voglia andare avanti in questa vicenda. 



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