Attualità Italiana

Lecco, shitzu sbranato da un pitbull e un boxer: il cane eroe muore per salvare i padroni

A Lecco, uno shitzu è stato sbranato da un pitbull e un boxer per mettere in salvo il suo padroncino. Il cane eroe si chiamava Joe e ora la sua famiglia sta vivendo nel dolore

lecco, uno shitzu sbranato dai cani del vicino


Lecco, uno shitzu viene sbranato da un pitbull e da un boxer per salvare il suo padroncino. Le ultime notizie annunciano che il cagnolino eroe si è gettato contro i due cani dopo averli visti entrare in giardino, proprio per permettere al bimbo e alla madre di entrare in casa. Per mettere al sicuro la donna con il figlio, lo shitzu si è ritrovato costretto a lasciarsi andare contro i due cani. Ha sacrificato la sua vita da eroe, per mettere in salvo il suo padroncino. Il piccolo Joe aveva solo 3 anni ed era grande quanto un gatto.

UNO SHOTZU SBRANATO DAI CANI DEL VICINO ULTIME NOTIZIE: A LECCO, JOE MUORE PER SALVARE I SUOI PADRONI

A Lecco la storia dello shitzu sbranato da un pitbull e da un bozer sta commuovendo tutti. Il piccolo cane eroe si è lanciato contro i due nemici per permettere al suo padroncino di mettersi in salvo. Scendendo nel dettaglio, i due cani sono entrati nel giardino dell’abitazione e subito il cucciolo ha notato il pericolo. Per dare la possibilità al bambino e alla madre di entrare in casa in tempo, si è scagliato contro il pitbull e il boxer, che purtroppo l’hanno ucciso. Stiamo parlando di uno shitzu di nome Joe e di soli 3 anni. Il cagnolino eroe era grande quanto un gatto e non ha esitato neanche un secondo a gettarsi contro i due nemici pur di mettere al sicuro i suoi padroni. Così, è purtroppo finito sbranato. Papà Enrico Nocera di 35 anni ha raccontato a Il Giorno che sua moglie e suo figlio più grande si trovavano in giardino, quando i due cani del vicino sono entrati. Il pitbull e il boxer si sono subito diretti verso il bambino. “Il nostro Joe però si è messo in mezzo, permettendo prima a mio figlio di salvare la mamma e poi di correre insieme al riparo”, così papà Enrico ha descritto quanto accaduto. Ma per il cagnolino eroe si è trattato purtroppo di un sacrifico. I carabinieri poco dopo sono giunti sul posto, ma non sono riusciti a salvarlo. Un veterinario della Asl e un accalappiacani, insieme alle forze dell’ordine, hanno fermato i due cani, i quali sono stati poi portati al canile. “Una scena straziante”, ha rivelato Nocera. La notte non riescono più a dormire, ha rivelato l’uomo. Il dolore e la paura sono sentimenti che li stanno devastando. Ed ecco che papà Enrico ha anche confessato che i due cani del vicino erano stati più volte segnalati per la loro pericolosità. Ma purtroppo non sono stati presi dei provvedimenti in tempo.



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