Attualità Italiana

Pisa, padre dimentica la figlia in auto: “Sono l’assassino di nostra figlia”

A Pisa, un padre dimentica la figlia in auto lasciandola morire e ora viene iscritto nel nel registro degli indagati, con l'ipotesi di reato di omicidio colposo

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Pisa, il padre della bambina morta dimenticata in auto è stato iscritto nel registro degli indagati, con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Le ultime notizie rivelano che l’uomo ha lasciato la piccola Giorgia nella sua Peugeot, parcheggiata fuori dalla fabbrica in cui lavora. Dai suoi colleghi è stato descritto come una persona molto precisa. Proprio per questo motivo, sembra impossibile che possa aver dimenticato la figlia in auto per tutte quelle ore, senza accorgersene. Eppure, anche questa volta, pare che sia andata proprio così.

PISA, PADRE DIMENTICA FIGLIA IN AUTO ULTIME NOTIZIE: LA BAMBINA È MORTA, IL 43ENNE POTREBBE ESSERE ACCUSATO DI OMICIDIO COLPOSO

A Pisa, il 43enne ingegnere della Continental di San Piero a Grado ora potrebbe essere accusato di omicidio colposo. L’uomo avrebbe dimenticato la figlia nella sua Peugeot. Avrebbe dovuto accompagnarla all’asilo, ma questo non è accaduto. Dopo aver lasciato la bambina in auto è andato a lavoro, come ogni giorno. Sicuramente non poteva immaginare che dopo qualche ora avrebbe vissuto il dolore più devastante della sua vita. Sembra davvero impossibile che l’uomo possa aver dimenticato la piccola nella sua auto, poiché tutti lo descrivono come una persona scrupolosa e precisa.

Come ogni mattina, sarebbe partito da Cascina, dopo aver caricato in macchina Giorgia. Avrebbe dovuto portare la bambina all’asilo, ma non si è fermato come aveva previsto di fare. Infatti, avrebbe tirato dritto e si sarebbe diretto al lavoro. La bimba, intanto, continuava a dormire, non richiamando la sua attenzione in alcun modo. Dopo aver percorso 12 chilometri, ha parcheggiato la sua auto sotto il sole e poi è entrato nella fabbrica in cui lavora. Poco dopo l’ora di pranzo a dare l’allarme ci ha pensato la moglie del 43enne. La donna ha rivelato al marito che la loro figlioletta non era all’asilo. Proprio in quel momento, l’ingegnere si è ricordato di aver lasciato la bambina in auto. Si è così precipitato verso la macchina, ma ormai la situazione era già compromessa. Infatti, per la piccola non c’è stato nulla da fare. “Sono l’assassino di nostra figlia”, avrebbe rivelato con dolore l’uomo alla moglie, secondo quanto riferisce La Nazione. Sul posto sono giunti i soccorsi, ambulanza e carabinieri. A quest’ultimi, il sostituto procuratore Giancarlo Dominijanni ha affidato le indagini.



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