Attualità Italiana

Maturità 2019 le novità: come cambia l’Esame di Stato

Ecco quali sono i cambiamenti che riguardano l'Esame di Maturità 2019: tutte le novità dalla terza prova alla prova orale

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Per quanto riguarda la Maturità 2019, oggi vi informiamo che vi sono diversi cambiamenti. In particolare, il Ministero dell’Istruzione ha confermato l’introduzione della materia di cittadinanza e Costituzione. Ma non solo, una delle grandi novità di quest’anno vede al centro dell’attenzione la terza prova. Scendendo nel dettaglio, questa prova è stata cancellata. Inoltre, vi riveliamo che nello scritto ci potrà essere una prova mista. Vediamo ora insieme nel dettaglio quali sono le novità dell’Esame di Maturità 2019.

MATURITÀ 2019 TUTTO CIÒ CHE CAMBIA: ECCO QUALI SONO TUTTE LE NOVITÀ CHE RIGUARDANO L’ESAME DI STATO DALLA TERZA PROVA ALLA PROVA ORALE

L’Esame di Maturità 2019 vede diversi cambiamenti rispetto agli anni passati. Siamo abituati a sentire parlare di terza prova. Ebbene quest’anno questa parte dell’Esame non ci sarà più, in quanto è stata cancellata. Si tratta di una delle novità introdotte dal Miur. Mentre abbiamo scoperto che ci potrà essere una prova mista, il Ministero dell’Istruzione ha annunciato l’introduzione della materia di cittadinanza e Costituzione. Sarà la prova orale ad accertare anche le “conoscenze e le competenze maturate nell’ambito delle attività di cittadinanza e Costituzione”. Secondo le ultime notizie, la commissione avrà il compito di cosa “indicheranno i docenti nel documento di classe che sarà con il percorso svolto“. Questa nuova prova d’esame è stata introdotta con un decreto nel 2017.

Ci saranno solo due scritti anziché tre, con l’eliminazione della terza prova. Pertanto, ci sarà un’attenzione maggiore alle prime due prove, predisposte a livello nazionale. I quadri pubblicati dal Miur descrivono gli obbiettivi in base ai quali verranno costruiti il primo scritto, italiano, e la seconda prova, che è diversa per ogni indirizzo di studi. Queste prove sono il frutto del lavoro di esperti delle varie materie, che hanno contribuito alla loro stesura. Dunque, docenti e studenti potranno iniziare a esercitarsi con delle simulazioni specifiche. Il Ministero dal mese di dicembre metterà a disposizione le tracce-tipo, proprio per preparare i ragazzi e i docenti verso l’esame. In seguito, nel mese di gennaio, verranno pubblicate le materie per la seconda prova e a febbraio la complessiva ordinanza sugli esame, che sappiamo solitamente viene emessa a maggio.



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