Attualità Italiana

Finisce la fuga di Sacha Chang in Val Corsaglia: arrestato per duplice omicidio

Sacha Chang è stato arrestato in Val Corsaglia: ha ucciso suo padre e l'amico che li aveva ospitati in casa

sacha chang è stato arrestato

 Sacha Chang è stato arrestato. E’ finita la fuga del 21enne olandese in vacanza in provincia di Cuneo che da oltre 48 ore si nascondeva nei boschi. Una fuga che è terminata con il lavoro delle forze dell’ordine che sono riuscite a bloccare il giovane. Sacha ha ucciso due persone. Ha prima colpito in modo mortale suo padre e poi ha ferito l’amico che li stava ospitando. L’uomo è riuscito a chiamare i soccorsi ma purtroppo, non si è salvato. La chiamata alle forze dell’ordine ha però fatto si che scattasse subito la caccia all’uomo. Oggi la notizia dell’arresto di Sacha Chang.

>>>>>> Uccide il padre e scappa nei boschi, succede in provincia di Cuneo: è caccia all’uomo

Il 21enne ha ucciso il padre Haring Chainfa Chang, 65 anni, e Lambert Ter Horst, 59 anni, proprietario della casa dove i Chang erano ospiti da qualche giorno. I carabinieri avevano diffuso la foto del ricercato invitando alla massima attenzione tutti gli abitanti di Montaldo e dei paesi vicini. 

Sacha Chang è stato fermato: in fuga 48 ore in Val Corsaglia dopo un duplice omicidio

Dopo il delitto, il giovane era scappato nei boschi che circondando il comune di Montaldo Mondovì, in Val Corsaglia. La cattura in località San Bernardo. Il 21enne sarà portato prima in caserma e poi in ospedale ma le sue condizioni di salute sarebbero buone. Dopo il duplice omicidio, i media locali avevano raccontato la storia di Sacha Chang, parlando di un ragazzo affetto da disturbi psichici.

La notizia del fermo di Sacha è arrivata questa mattina. I media locali hanno diffuso la notizia che è poi stata data anche dalla stampa nazionale. Secondo quanto si apprende, il giovane, fermato con l’accusa di duplice omicidio, è stato individuato questa mattina presto; era sdraiato su una panchina in località  Monte Savino a Torre Mondovì, a pochi chilometri dal luogo del delitto. Era nudo, stremato e in stato confusionale. Pare che non abbia opposto nessun genere di resistenza.

 Il giovane Sacha Chang era stato avvistato ieri mattina da una persona, ma la segnalazione non ha avuto seguito. Avrebbe trascorso le ultime due notti tra i boschi, dissetandosi con l’acqua di un torrente.

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