Picchiata e accoltellata: la ferocia di Filippo Turetta contro Giulia Cecchettin che ha cercato in tutti i modi di difendersi
Giulia Cecchettin è stata aggredita picchiata, forse accoltellata a morte. Poi Filippo Turetta l'ha rinchiusa nel bagagliaio della sua macchina senza pietà fino a gettarla via, come se fosse un rifiuto, in un canalone per iniziare la sua fuga. Le ultime notizie sulla morte di Giulia sono drammatiche
E’ drammatico quello che emerge dalle indagini portate avanti dalle forze dell’ordine. Prima il video, adesso le prime analisi sul cadavere di Giulia Cecchettin. Tutta un’altra storia quella che emerge, una storia che toglie il fiato. Giulia, come si vede dal video che ha ripreso la scena quel maledetto sabato sera sarebbe stata picchiata in macchina. Forse un pugno dato da Filippo Turetta o uno schiaffo, le immagini del video non sono così nitide. Ma permettono di capire che in macchina c’è stata una lite e da lì, tutto è degenerato. La ferocia di Filippo Turetta si è abbattuta contro quella ex che diceva di amare, quella ragazza senza la quale diceva di non poter vivere.
L’ha picchiata, Giulia ha cercato di difendersi…Lei prova a scappare, scende dall’auto. Lui la insegue: è questo il racconto horror delle telecamere di sicurezza che mostrano ogni frame. Giulia prova ad allontanarsi, chiede aiuto ma purtroppo non c’è nessuno. Filippo Turetta prende Giulia per il cappuccio della giacca, si scaglia contro di lei. Forse con un coltello. La colpisce ancora e ancora, Giulia cade a terra esanime. Lui la prende, la scaraventa nel portabagagli. Di tutto questo le forze dell’ordine non avevano parlato prima che Giulia fosse ritrovata morta, lasciando nel cuore dei familiari una piccola speranza. Che forse non c’è mai stata.
Giulia Cecchettin rinchiusa nel bagagliaio prima di essere gettata via
Gli investigatori non sanno se Giulia fosse ancora viva quando è stata buttata via nel bagagliaio della macchina e non sanno ancora se l’autopsia potrà aiutare in questo. Potrebbero esserci dei risultati nelle prossime settimane perchè non si può neppure escludere che Giulia Cecchettin fosse viva quando il suo ex fidanzato Filippo Turetta l’ha gettata nel canalone nei pressi del lago Barcis. E se così fosse, questa vicenda, sarebbe ancora più tremenda, ci racconterebbe la storia di una donna lasciata sola a morire per ore al freddo.
«È andato in auto fino a un certo punto, poi l’ha trascinato in un dirupo nascondendola molto bene con un paio di sacchetti neri» dicono gli investigatori, il che lascerebbe pensare, che Filippo Turetta, aveva premeditato. Un coltello, i sacchi neri, forse anche lo scotch. Non si improvvisa. Si premedita.
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