Elena e Gino Cecchettin omaggiano Giulia nel giorno delle sua laurea: “Complimenti ingegnere”
Oggi è il giorno della laurea di Giulia Cecchettin : tutto l'amore di Elena e di papà Gino che le rendono omaggio in questi giorno speciale
E’ un giorno speciale per la famiglia di Giulia Cecchettin un giorno in cui amore e dolore si mescolano insieme. E’ arrivato il momento di dare a Giulia la sua laurea. Fa male sapere che avrebbe dovuto essere lei a indossare quella corona di alloro. Fa male ricordare che Giulia prima di morire aveva scelto gli abiti da indossare. Prima di essere uccisa dal suo ex fidanzato, aveva parlato con sua sorella di quello che voleva mettere nel giorno della discussione. E poi la festa con gli amici, con i parenti e una vita vita che la aspettava, quella in cui sognava di diventare una fumettista. Per Giulia Cecchettin oggi c’è solo quel certificato, quel foglio che vale però molto anche se non c’è più. E’ un segno.
Elena, sua sorella, e papà Gino hanno ricordato Giulia con parole piene d’amore.
Il saluto di Elena Cecchettin a sua sorella Giulia nel giorno della laurea
Oggi la proclamazione con la laura alla memoria in ingegneria biomedica.
“Cara Giulia, mia dolce Giulia, tu non sai quanto io sia fiera di te, ti ho sempre ammirato tanto per come eri, carina dolce e sveglia, ti ho sempre visto come un piccolo genietto. Dicevi sempre di non avere memoria, però guarda cosa sei riuscita a fare: sei riuscita ad essere una così brava studentessa in ingegneria, una facoltà che sapevo non essere la più affine al tuo animo romantico, eppure ce l’hai fatta alla grande”, ha dichiarato Elena. “Ci ha sempre fatto sentire una famiglia, anche quando è morta la mamma – ha proseguito la ragazza -. Hai fatto tante belle cose per te stessa per noi, dobbiamo ricordarcelo sempre. Peò non dobbiamo dimenticare mai quante cose avresti potuto fare se non ti fosse stata tolta la possibilità di farlo. Non dobbiamo dimenticarcene, perché a nessuna altra donna venga tolta la possibilità di farlo“. “Nella tua breve vita – ha evidenziato non riuscendo a trattenere la commozione – sei riuscita a insegnarmi tanto e ora posso dirlo, senza che tu mi dica che non è ancora vero: complimenti ingegnere”.
Emozionato e molto turbato, anche papà Gino Cecchettin ha ricordato la sua Giulia, sente la sua mancanza, come manca l’ossigeno: “Hai provocato uno squarcio nelle nostre coscienze, nella mia per prima. Sarai sempre nel cuore di chi ti ha amato e conosciuto, e sarai sempre nel nostro cuore. Eppure non riesco a essere felice: mi sono chiesto spesso se avesse senso e a cosa potesse servire una cerimonia per la laurea postuma. La risposta viene ancora una volta da Giulia: ha senso per tutto quello che hai fatto per gli altri e ancora stai facendo“.
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