Il finto Rexal Ford chiedeva aiuto all’amico: “mia moglie mi ha abbandonato con la bambina”
Chiedeva a un amico di essere ospitati con la sua bambina perchè la moglie lo aveva lasciato tornando dal suo ex...Due giorni dopo i cadaveri sono stati ritrovati a Villa Pamphili. Cosa nasconde Rexal Ford?
Non ha dubbi la dottoressa Bruzzone, chiamata a commentare per La vita in diretta quello che è successo a Villa Pamphili. Rexal Ford è un abile manipolatore e un criminale, quello che abbiamo scoperto potrebbe essere solo la punta dell’iceberg della sua esistenza. E dunque, che cosa è davvero accaduto alla donna che era con lui, che in Italia, i pochi che l’hanno incontrata, conoscevano come Stella? Sembra che non ci siano dubbi sul fatto che i due si fossero sposati a Malta, o almeno che lo avessero confidato agli amici. In un audio che Repubblica ha diffuso ieri, Rexal Ford, che in realtà si chiama Francis Kaufmann come confermato dall’FBI, chiedeva ospitalità.
La dottoressa Bruzzone fa notare che quasi certamente, quei messaggi, sono anche una sorta di alibi, cercava di dimostrare che non aveva fatto nulla a sua moglie. In quel momento però, c’era ancora la bambina con lui, come Ford stesso racconta all’amico a cui chiede di essere accolto in casa a Roma. E allora, che cosa è successo dopo alla piccola, perchè è stata uccisa?
Gli audio di Rexal Ford all’amico
“Mia moglie mi ha lasciato, è tornata con il suo ex fidanzato. Mi ha lasciato con la bambina perché non era più interessata a essere madre“. Sono queste le parole che si sentono nell’audio inviato da Ford a un amico. Una lunga nota vocale nella quale l’uomo spiega di esser stato abbandonato ma di non voler perdere tempo e tornare a concentrarsi invece sul lavoro, sul film e sul libro che doveva fare con i suoi collaboratori proprio a Roma. Non voleva però prendere un appartamento e chiedeva ospitalità.
L’audio in questione è del 5 giugno. “Ora sono tornato a Roma con la mia bimba e mi domando se tu potessi ospitarmi a casa tua, solo me e la bambina“. Una richiesta di aiuto che assume contorni drammatici alla luce di quanto accaduto nei giorni successivi. Possiamo quindi immaginare che a questo punto della storia, la moglie di Rexal Ford fosse già morta.
Nell’audio emerge anche un altro dettaglio: Ford parla di un progetto in cui sostiene di essere coinvolto insieme al figlio di George Harrison dei Beatles, Dhani Harrison. Un riferimento che aggiunge un elemento di mistero alla vicenda e che gli investigatori dovranno chiarire nell’ambito delle indagini. Diceva dunque di conoscere persone importanti, di avere amicizie importati ma c’è una cosa che non torna: Rexal Ford non avrebbe mai chiesto soldi a nessuno, o almeno, per ora, non ci sono state segnalazioni in questo senso.
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