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Canada come Fukushima: guasto a centrale nucleare

Il nucleare sta tenendo tutto il mondo in sospeso negli ultimi tempi, protagonista indiscusso delle cronache nere dal mondo e generatore di ansia e paura per molti. Così mentre a Fukushima, in Giappone, la situazione è ancora tutta da definire e ci vorrà qualche tempo per ripristinare la normalità, succede un guasto, un’altro guasto in […]


Il nucleare sta tenendo tutto il mondo in sospeso negli ultimi tempi, protagonista indiscusso delle cronache nere dal mondo e generatore di ansia e paura per molti.

Così mentre a Fukushima, in Giappone, la situazione è ancora tutta da definire e ci vorrà qualche tempo per ripristinare la normalità, succede un guasto, un’altro guasto in una nuova centrale nucleare, questa volta in Canada. La centrale atomica di Pickering ha registrato una perdita di ben 73mila litri di acqua usata per il raffreddamento del reattore. Litri di acqua contaminata che sono scivolati nel lago Ontario. Ma anche in questo caso chi sta alla guida del Paese e la stampa, parlano di situazione sotto controllo, dicendo che non è niente di grave e non c’è nulla da preoccuparsi. E il Canada sembra quasi aver dimenticato la vicenda e vivere felice e tranquillo.

A questo punto, alla luce dei due disastri che hanno avuto come protagonisti delle centrali nucleari, ci sarebbe da chiedersi se continuano a dirci che va tutto bene solo per censurare una situazione catastrofica e quindi per non seminare del panico, oppure se è davvero così.

Certo è  che per la maggioranza al governo in Italia tutto questo non ci voleva, proprio ora che siamo a un passo dal referendum sul nucleare, e in un momento in cui le lobby per il nucleare stavano spingendo per conquistare l’opinione pubblica.

Sara Moretti



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1 response to “Canada come Fukushima: guasto a centrale nucleare

  1. beh,ora come ora non la farei la centrale nucleare in italia……tenendo altresi’in considerazione la nostra serieta nel gestire la responsabilita’ e la sicurezza che comporta questo tipo di opera,sarebbe davvero un rischio
    !non ci sabbiamo organizzare e fare e gestire una strada nuova,pensa te con il nucleare…per di piu’pericoloso!
    pero’son dell idea che il nucleare sia o fatto da tutti o fatto da nessuno,nel senso che francia germania svizzera ect..coinvolgerebbeno anche noi in un disastro….buona serata beppe

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