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Pensioni quota 100 ultime notizie, a quanto ammonta l’assegno? Tutte le news

A quanto ammonta l'assegno che si percepisce con le pensioni quota 100? Ecco la cifra che non piace ai lavoratori

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Pensioni quota 100 ultime notizie, a quanto ammonta l’assegno medio previsto per chi lascia il lavoro con questa misura? A quanto pare l’importo sarebbe un po’ basso e per questo motivo molti italiani avrebbero preferito rimanere a lavoro. Dunque l’adesione che il Governo si aspettava non ci sarebbe stata anche per una questione meramente economica. In particolar modo sono i lavoratori della scuola a non aver gradito particolarmente la quota 100. A fronte delle 70mila domande stimate, quelle effettive sono state solo 27mila, molto meno della metà. In generale, e non solo per quanto riguarda la scuola, la percentuale dei beneficiari delle pensioni quota 100 è pari al 29% della platea dei destinatari. A rendere nota la percentuale è stato Pasquale Tridico, presidente dell’Inps.

PENSIONI QUOTA 100 ULTIME NOTIZIE, ECCO PERCHÉ LA MISURA NON PIACE AGLI ITALIANI

Pasquale Tridico, il presidente dell’Inps, ha reso noto il bilancio relativo ai primi sei mesi di questa misura introdotta dal Governo M5S-Lega. A quanto pare molti lavoratori, potenziali destinatari della misura, hanno deciso di continuare a lavorare pur essendo in possesso dei requisiti necessari all’uscita grazie alle pensioni quota 100. Dopo tutto i sindacati avevano anticipato un epilogo del genere per questa misura. Tridico al riguardo ha detto che si è al di sotto delle stime annue stanziate nel corso dell’approvazione della Legge n. 26/2019. Ha dunque specificato che “si tratta di un numero di beneficiari inferiore del 29% a quello che era stimato in quella sede (290mila per il 2019)“.

L’IMPORTO DELL’ASSEGNO È TROPPO BASSO: ECCO PER QUALE MOTIVO GLI ITALIANI RINUNCIANO ALLE PENSIONI QUOTA 100

Ma perché ai lavoratori non piace la misura? Cosa hanno che non va le pensioni quota 100? A quanto pare in molti hanno deciso di rimanere a lavoro soprattutto a causa dell’importo dell’assegno. Quello medio sarebbe di 1.900 euro lordi. La cifra dipende dai contributi versati alla data di uscita anticipata con le pensioni quota 100. Andando in pensione più tardi, si versano più contributi e dunque l’importo dell’assegno è più alto. Questo dipende dal sistema di calcolo che è contributivo.

Sta di fatto che il grande successo immaginato per questa misura non c’è stato, almeno per quanto riguarda i primi sei mesi della quota 100. L’obiettivo di questa misura era anche favorire il turnover delle forze lavoro all’interno delle aziende e delle amministrazioni pubbliche. In considerazione del minor numero di domande pervenute, sarà ancora possibile fare in modo che i giovani entrino nel mondo del lavoro? Lo scopriremo nei prossimi mesi.



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