Economia

Arriva il bonus rubinetti: cos’è, a chi spetta e come funziona

Arriva il bonus rubinetti di mille euro per i privati e di 5 mila euro per le attività. Ecco come funziona

bonus rubinetti

Arriva il bonus rubinetti, scopriamo cos’è, a chi spetta e come funziona questa detrazione fiscale. Il bonus rubinetti fa parte del pacchetto di emendamenti alla Manovra finanziaria che è stato presentato al Senato, alla Commissione Bilancio. La detrazione in questione è stata proposta dal Movimento 5 Stelle, ma in cosa consiste? E a chi è destinata? Perché si chiama così? Facciamo chiarezza su questo nuovo bonus scoprendo tutto quello che c’è da sapere.

Bonus rubinetti, a quanto ammonta la detrazione fiscale e a chi spetta

Il bonus rubinetti viene tradotto in una detrazione pari a mille euro destinata a coloro che decidono di installare in casa dei filtri per la depurazione dell’acqua che scorre dal rubinetto. Tale somma è destinata ai privati. Diversa è la storia per ristoranti e bar e altre attività commerciali, dove la detrazione arriva a 5 mila euro.

Perché il bonus rubinetti aiuta a ridurre il consumo della plastica

L’obiettivo del bonus rubinetti è quello di scoraggiare l’acquisto dell’acqua in bottiglia a favore di quella del rubinetto filtrata. In questo modo si riduce il consumo della plastica. Inoltre per i consumatori ci sarebbero altri vantaggi.

I privati, installando i depuratori dell’acqua a casa grazie al bonus rubinetti, non dovrebbero più portare pesanti casse d’acqua in casa. Questo vale soprattutto per le persone sole e anziane, ma anche per chi deve fare le scale senza l’ascensore. In molti però, fino ad ora, hanno rinunciato a questi filtri per la depurazione dell’acqua. Talvolta la loro installazione risulta essere troppo costosa e non tutti possono o vogliono investire una cifra di questo tipo. Il bonus rubinetti cerca così di far risparmiare i cittadini, sia privati che aziende, con questo bonus rubinetti di mille o 5 mila euro.

Inoltre in alcuni comuni, pur essendo potabile l’acqua del rubinetto, questa può risultare troppo ricca di calcare. Anche in queste circostanze filtrare l’acqua del rubinetto può risolvere il problema.

Gli altri provvedimenti per ridurre il consumo della plastica

In Commissione Bilancio al Senato, il Movimento 5 Stelle ha presentato altri emendamenti che vanno nella direzione di ridurre l’uso della plastica. Per esempio si punta a incentivare l’utilizzo di plastica riciclata, si vuole introdurre la pratica del vuoto a rendere sia per detersivi che per bevande. Sul tavolo c’è anche la riduzione dell’aliquota Iva per l’uso di pannolini per bambini lavabili e assorbenti femminili biodegradabili, così come altri prodotti igienici.

Insomma, dal Governo arrivano segnali importanti al fine di rispettare l’ambiente e ridurre l’utilizzo della plastica.

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