Economia

Pensioni ultime notizie 2020: le finestre di uscita per lasciare il lavoro con quota 100 e non solo

Ecco quali sono le finestre di uscita per le pensioni nel 2020 in base al settore e alla tipologia di pensionamento

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Vediamo quali sono le ultime notizie sulle pensioni per il 2020, andando a scoprire tutte le finestre di uscita per lasciare il lavoro con quota 100 e non solo. Infatti ogni categoria di lavoratori, in base anche alla tipologia di pensionamento, deve attendere un periodo più o meno lungo prima di poter ottenere l’assegno pensionistico tanto atteso. Se pensate di andare in pensione il prossimo anno, quindi, è importante sapere cosa vi aspetta. Per questo è giusto fare il punto della situazione sia sulle pensioni anticipate, quota 100, opzione donna e altre, sia sulla pensione di vecchiaia. Vediamo perciò quali sono le finestre di uscita in base alle novità sulle pensioni nel 2020.

Pensioni ultime notizie 2020: le finestre di uscita in base al tipo di pensione

Pensioni quota 100: per questa tipologia di uscita anticipata, che consente di andare in pensione a 62 anni di età con 38 di contributi, le finestre di uscita sono diversificate in base al settore.

  • settore privato: finestra di tre mesi dopo il raggiungimento dei requisiti
  • settore pubblico: sono previste finestre di sei mesi a seguito del raggiungimento dei requisiti
  • lavoratori della scuola: bisogna presentare domanda entro febbraio 2020 e si può andare in pensione all’inizio dell’anno scolastico 2020-2021

Pensione anticipata: i requisiti per lasciare il lavoro sono 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini. La finestra è trimestrale per tutti, e dunque c’è un arco temporale di tre mesi dal raggiungimento dei requisiti per andare effettivamente in pensione.

Opzione donna: questa misura è per le lavoratrici che possono andare in pensione a 58 anni con 35 anni di contributi. Per le autonome l’età è di 59 anni. Le finestre si differenziano nel seguente modo:

  • lavoratrici dipendenti: finestra di 12 mesi
  • lavoratrici autonome: finestra di 18 mesi

Quota 41: i lavoratori precoci, che hanno un anno di contributi versati prima dei 19 anni, hanno a disposizione una finestra di tre mesi. Altri requisiti sono: invalidità pari almeno al 74%, caregivers, svolgimento di lavori gravosi, disoccupati.

Pensione di vecchiaia: le pensioni per il 2020 sono erogabili a partire dai 67 anni di età con un minimo di 20 anni di contributi. Non ci sono finestre di uscita.

Come possiamo vedere, per le pensioni 2020 esistono differenti requisiti e finestre di uscita dal lavoro. Sicuramente le più svantaggiate sono, ancora una volta, le lavoratrici che scelgono l’opzione donna. E’ l’unica misura fatta su misura per loro ma devono attendere da un anno a un anno e mezzo per ottenere l’assegno.

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