Economia

Arriva il bonus latte artificiale di 400 euro: cos’è e a chi spetta

Il bonus latte artificiale prevede 400 euro l'anno per le mamme che non possono allattare per motivi patologici

bonus latte artificiale

Buone notizie per le mamme che non possono allattare perché arriva il bonus latte artificiale di 400 euro l’anno. Ma cos’è? E a chi spetta? Il bonus latte artificiale è previsto da un emendamento alla Manovra finanziaria, il quale è stato approvato dalla Commissione Bilancio alla Camera. Dunque si tratta di un ulteriore aiuto alle famiglie, ma non per tutte, perché per accedere bisognerà soddisfare determinati requisiti. Scopriamo quindi tutto quello che c’è da sapere riguardo questo sussidio statale.

Bonus latte artificiale fino ai 6 mesi di vita del neonato: a chi spetta?

Il bonus latte artificiale è contenuto in un emendamento alla Manovra economica. Ad approvarlo è stata la Commissione Bilancio alla Camera. Ma in cosa consiste questo nuovo bonus? In pratica la somma erogata alle famiglie è pari a 400 euro l’anno. Primo requisito fondamentale è l’età del bambino. Infatti il bonus è valido fino ai 6 mesi di vita del piccolo. Il bonus latte artificiale spetta a molti, ma non a tutti. Scopriamo di seguito quali sono i requisiti.

Oltre alla fascia di età del bambino, che come vi abbiamo detto riguarda i primi sei mesi, ci sono altri requisiti economici e non solo da rispettare per poter ottenere la somma di 400 euro l’anno. Per quanto riguarda i requisiti economici, ancora non sono stati definiti in maniera chiara. Dunque non si sa ancora il tetto di reddito del nucleo familiare per l’accesso al bonus latte artificiale. Entro il mese di marzo 2020, il Ministero della Salute dovrà fare chiarezza su tali requisiti ma anche sulle condizioni di impedimento all’allattamento al seno che consentono di avere accesso al bonus latte artificiale.

A poter ottenere il bonus in questione sono le donne che presentano delle condizioni patologiche specifiche, e dunque con un reale impedimento all’allattamento al seno. Tra queste situazioni rientrano l’agalattia e l’ipogalattia. L’emendamento nasce per dare un aiuto a queste donne, che si ritrovano a dover spendere somme molto elevate per comprare il latte artificiale per fattori non dipendenti da loro.

L’emendamento nasce da una proposta del Movimento 5 stelle, che vuole aiutare le neo-mamme nel delicatissimo periodo dell’allattamento. Chi suo malgrado non può allattare il proprio bambino, oltre al danno subisce anche la beffa di spendere cifre esorbitanti per il latte artificiale. Con il bonus latte si vuole provvedere anche a loro, togliendo questo peso a chi ne ha davvero bisogno. Non ci resta che attendere il Decreto del Ministero della Salute per conoscere in maniera dettagliata tutti i requisiti di accesso al bonus.

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