Persone Scomparse

La scomparsa di Daniele Potenzoni: l’operatore racconta gli ultimi istanti

Daniele Potenzoni è scomparso a Roma il 10 giugno 2015: c'è grande ansia per lui, è un ragazzo autistico che potrebbe aver bisogno di aiuto. Le ultime notizie


Daniele Potenzoni è scomparso il 10 giugno 2015: da una settimana di lui non si hanno più tracce. Anche oggi il padre di Daniele, un ragazzo autistico, ha deciso di rilanciare l’appello in tv e lo fa nello studio di Estate in diretta. Daniele manca da casa da sette giorni: era partito per una gita a Roma in compagnia di altri amici e di quattro persone che avrebbero dovuto occuparsi di tutto. Oggi nel programma di Rai 1 parla proprio un operatore che racconta cosa è successo la mattina della scomparsa di Daniele. I prime due giorni di gita a Roma sono trascorsi in modo sereno: di giorno la visita ai monumenti, una passeggiata in centro e poi la visita in Vaticano. La sera Daniele tornato in albergo chiamava grazie all’operatore i suoi genitori e raccontava quello che aveva visto.

Si arriva al 10 giugno: che cosa è successo? L’operatore racconta quello che lui ricorda. Innanzi tutto l’abbigliamento. E’ sicuro che Daniele indossasse un paio di bermuda mentre invece suo padre dice che porta dei jeans, perchè non ci sono più in valigia. L’operatore invece non ha dubbi: “Il giorno prima essendo stati in Vaticano abbiamo dovuto avere tutti un certo look, abbiamo indossato i pantaloni lunghi e infatti io la sera ho detto ai ragazzi che per la mattina successiva potevano mettersi anche più comodi anche perchè avremmo si incontrato il Papa ma all’aperto. Proprio per questo sono sicuro che indossava un paio di pantaloncini, aveva poi una maglia a righe molto colorata“.

L’operatore racconta gli attimi prima della scomparsa di Daniele: “Ero con in ragazzi e mi stavo assicurando che salissimo tutti insieme in metro, mi rendo però conto che non ce la facciamo, che tre sono rimasti indietro. Allora anche se io ero a bordo ho detto ai ragazzi che erano saliti di scendere. Ho fatto il prima possibile per avvisare tutti ma in questa frazione di secondo mi rendo conto che Daniele non è sceso. La metro è partita. Ho chiesto quindi alle persone nella metro di poter fare qualcosa, al personale Atac, ho chiesto di fermare la metropolitana sulla quale Daniele viaggiava ma mi hanno detto che sarebbe stato impossibile. Ho solo potuto fare un appello.”

Queste le parole dell’operatore intervistato dai giornalisti di Estate in diretta che racconta quello che è successo nel giorno della scomparsa di Daniele. Da quel momento di lui non ci sono notizie. Il papà del ragazzo però ieri aveva detto che nei filmanti della metro che riprendono quegli attimi Daniele non si vede.



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