Persone Scomparse

Don Georg e il caso Emanuela Orlandi: “Non ho nessun dossier”

Don Georg in tv parla del caso Emanuela Orlandi: lo fa a Verissimo, ecco che cosa ha detto

verissimo don georg

L’arcivescovo Georg Gänswein, segretario particolare di Papa Benedetto XVI per vent’anni, è stato l’ospite speciale dell’ultima puntata di Verissimo condotta da Silvia Toffanin. In un’intervista esclusiva, l’alto prelato ha ripercorso i momenti più significativi trascorsi accanto al Pontefice emerito, ma anche affrontato temi scottanti come la pedofilia nella Chiesa e la scomparsa di Emanuela Orlandi.

Don Georg a Verissimo: nessun dossier sul caso Orlandi

In merito alla recente riapertura dell’inchiesta da parte del Vaticano sulla scomparsa della giovane, Gänswein ha espresso il suo auspicio di trovare una risposta definitiva. Inoltre, ha smentito la voce diffusa da alcuni media che lo voleva in possesso di un dossier sulla vicenda: “Non ho nessun dossier. Se lui parla di questo, appunto era un promemoria sullo status quo che ho poi dato a Papa Benedetto. Non ho mai fatto fare un dossier perché non c’entravo io”.

L’arcivescovo ha anche toccato il tema della pedofilia nella Chiesa, definendolo una piaga da combattere: “È una cosa terribile che non si può giustificare in nessun modo. Bisogna fare di tutto per proteggere i bambini e i giovani”. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di non nascondere il problema, ma di affrontarlo con coraggio e trasparenza.

A proposito del suo rapporto con Papa Benedetto XVI, Don Georg ha raccontato: “Cosa mi manca di più? Innanzitutto lo sguardo dei suoi occhi“. Ospite a “Verissimo” in vista dell’uscita del suo libro (“Nient’altro che la verità. La mia vita al fianco di Benedetto XVI”, edito da Piemme), don Georg si è commosso ricordando Papa Benedetto XVI, cui è rimasto accanto per circa vent’anni.

Negli ultimi anni, quando la sua voce era diventata sempre più flebile, i suoi occhi erano ciò che lo rendeva comprensibile“, ha spiegato il religioso, che ha pregato con e per l’ex pontefice fino all’ultimo. Alla fine non riusciva più a parlare, però capiva tutto”, ha aggiunto  don Georg. “Parlava appunto solo con gli occhi e poi solo con la sua presenza. È stato molto duro vedere la sua fiamma spegnersi“.

Infine, don Gänswein ha parlato del suo passato e della sua vocazione, raccontando di aver scoperto la sua chiamata al sacerdozio durante un pellegrinaggio a Lourdes. Un’intervista emozionante e densa di spunti, che ha permesso di conoscere meglio uno dei personaggi più importanti della Chiesa cattolica degli ultimi decenni.

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