Palazzina crollata Torre Annunziata ultime notizie: si lavora a mani nude per salvare le famiglie
Palazzina crollata Torre Annunziata ultime notizie: si lavora a mani nude per salvare le famiglie. Una persona estratta dalle macerie, si scava ancora
Non si conoscono ancora le cause che hanno portato al crollo di una palazzina a Torre Annunziata ma il bilancio potrebbe essere drammatico. Tre le famiglie sepolte sotto i resti della palazzina dopo il crollo di questa mattina. I vigili del fuoco, i volontari, la polizia, lavorano tutti insieme a mani nude. Cercano di fare il possibile, hanno salvato pochi minuti fa una persona ma il loro lavoro non è semplice. Non solo perchè i resti dopo il crollo sono molti ma anche per la posizione in cui la palazzina si trova. Non è possibile arrivare sul posto con mezzi, si scava con le mani, si passano i secchi a staffetta e si cera di fare il possibile per ritrovare le persone che dormivano nella loro casa. Pare ci sia anche una famiglia con due bambini molto piccoli. Da un primo bilancio dei vigili del fuoco, otto persone sarebbero disperse. A cedere gli ultimi due piani della palazzina, dove risiedevano tre nuclei familiari. Sul posto anche una quindicina di cittadini volontari. I vicini hanno parlato di una forte esplosione, di un boato ma, il sindaco di Torre Annunziata intervenuto negli ultimi minuti in tv, anche in diretta con il Tg1, ha confermato che il boato sarebbe stato successivo al crollo. Non è quindi ancora chiara la causa del crollo della palazzina.
Otto i dispersi coinvolti dal crollo della palazzina sulla Rampa Nunziante. Tra i residenti è partita una vera e propria gara di solidarietà: c’è chi fa il caffè e chi porta una bottiglia o d’acqua ai vigili del fuoco. C’è pure chi getta dai balconi rotoloni Scottex per asciugare la fronte di chi scava. Come si vede nelle prime immagini che arrivano dalla tv, anche le riprese sono complicate in quanto non ci si può avvicinare alla palazzina, a complicare le operazioni di soccorso c’è anche il caldo. Si sta lavorando sotto 35 gradi di caldo cocente. Inoltre i calcinacci del crollo, sono andati a finire sulla linea ferroviaria che collega Napoli a Salerno. La linea dovrebbe esser stata momentaneamente interrotta. Queste le ultime notizie mentre si scava con la speranza di ritrovare sotto le macerie tutte le persone che sono purtroppo, coinvolte in questo crollo.
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