Ricette Feste

E’ sempre mezzogiorno, buccellato della tradizione di Fabio Potenzano

Nella puntata di E' sempre mezzogiorno del primo dicembre 2025 arriva la ricetta del buccellato della tradizione di Fabio Potenzano

buccellato della tradizione di fabio potenzano rai 1

Inizia una nuova settimana con le ricette di E’ sempre mezzogiorno e ovviamente, tutti piatti che ci portano nel clima di Natale! La prima ricetta del primo dicembre 2025 è quella del buccellato della tradizione preparato da Fabio Potenzano. Lo chef siciliano di solito prepara piatti salati, ma questa volta, per iniziare alla grande il mese, si cimenta con un ottimo dolce.

Puntata ricca di consigli e idee e con un ospite speciale, Francesca Fialdini che è arrivata nella cucina di E’ sempre mezzogiorno su Rai 1. “Inizia per me il mese più bello dell’anno e ringrazio anche il pubblico per il successo di The Voice e anche il mezzogiorno, abbiamo fatto una doppietta davvero incredibile” ha detto Antonella Clerici aprendo la puntata, ricordando anche la notizia del fine settimana, cioè la lista dei BIG di Sanremo 2026.

E’ sempre mezzogiorno, buccellato della trazione di Fabio Potenzano: la ricetta

Iniziamo con la lista degli ingredienti per la ricetta del buccellato di Fabio Potenzano:

Frolla: 170 g zucchero a velo, 170 g strutto, 65 g acqua, 1 uovo, 500 g farina 00, vaniglia, scorza di limone, 1 uovo, sale

Ripieno: 500 g fichi secchi, 75 g pere candite, 75 g mandarini canditi, 75 g mandorle intere, 75 g noci, 75 g nocciole, 60 g cedro candito, 60 g arance candite, 60 g uva sultanina, 40 g gocce di cioccolato, noce moscata, cannella, vaniglia, scorza di limone, arancia e mandarino, 2,25 l marsala secco

per decorare: 1 uovo, 150 g gelatina, 50 g pistacchi tritati, spicchi di arancia candita, ciliegie candite

Il buccellato siciliano è una sorta di anello narrativo fatto di pasta frolla dorata, ripiena di fichi secchi, uvetta, scorze d’agrumi candite, mandorle e spezie che profumano di feste antiche. È un dolce che appare soprattutto a Natale, quando le case dell’isola riecheggiano di aromi intensi e un po’ teatrali.

La sua forma circolare richiama un ciclo che si rinnova — un piccolo talismano commestibile contro l’inverno. Ogni provincia ne custodisce una variante: chi aggiunge cioccolato, chi arricchisce con vino cotto, chi preferisce una glassa leggera che brilla come un lago di zucchero al sole d’inverno. Non è solo un dolce: è un messaggero di memoria familiare, portato in tavola per ricordare che l’isola sa trasformare ingredienti umili in qualcosa che assomiglia a una festa in miniatura.

Per la sua ricetta Fabio Potenzano ha scelto due ingredienti fondamentali: i fichi e il Marsala, che saranno il ripieno del dolce. Per la versione di Fabio Potenzano useremo anche le pere candite e il cedro. Poi non può mancare il mandarino che darà un super aroma al buccellato. Se non si amano i canditi si possono frullare in modo che non diano fastidio a chi di solito non li mangia. Il ripieno del buccellato può essere preparato anche in anticipo, si conserva anche a lungo. Meglio conservare in frigo perchè la buccia degli agrumi potrebbe creare della muffa.

Per la frolla, raccogliamo in planetaria – oppure in una semplice ciotola – la farina, lo zucchero, lo strutto, la vaniglia e la scorza grattugiata del limone. Iniziamo a lavorare l’impasto con lo scudo o con le mani, versando a filo le uova già mescolate con l’acqua. Quando gli ingredienti si avvicinano tra loro fino a formare una palla compatta, avvolgiamo l’impasto nella pellicola e lo lasciamo riposare in frigorifero per almeno mezz’ora.

Per il ripieno, serve un po’ di anticipo: la sera precedente sbollentiamo i fichi secchi per circa cinque minuti, li scoliamo e li trasferiamo in una ciotola. Li copriamo con il marsala e li lasciamo in infusione tutta la notte. Il giorno successivo li scoliamo e li frulliamo nel mixer insieme ai canditi di mandarino e alla pera candita. Versiamo la crema ottenuta in una ciotola e aggiungiamo i canditi d’arancia e il cedro tagliato a piccoli cubetti, la frutta secca tostata (intera o tritata, secondo gusto), le spezie – cannella, noce moscata e vaniglia – l’uvetta rinvenuta e ben scolata, le gocce di cioccolato e le scorze grattugiate degli agrumi (arancia, limone e mandarino). Amalgamiamo con cura e lasciamo riposare nuovamente, meglio se per un’intera notte.

A questo punto pesiamo la frolla e il ripieno: quest’ultimo dovrà essere circa 150 g più abbondante. Stendiamo la frolla con il mattarello fino a ottenere una lunga striscia spessa 3-4 mm. Al centro disponiamo il ripieno di fichi, distribuendolo per tutta la lunghezza. Arrotoliamo la frolla attorno al ripieno per formare un salsicciotto e posizioniamo la chiusura sul lato inferiore. Modelliamo il rotolo fino a ottenere una ciambella, la trasferiamo su una teglia rivestita con carta forno e pizzichiamo la superficie con una forchetta o con l’apposita pinzetta. Spennelliamo con l’uovo sbattuto, spolveriamo con zucchero semolato e cuociamo in forno statico a 170 °C per circa 25 minuti.

Se preferiamo evitare la forma a ciambella, possiamo tagliare il rotolo a fette e ottenere dei profumati biscotti. Una volta sfornata la ciambella, la lucidiamo con un velo di gelatina e la decoriamo con pistacchi tritati e canditi. Il buccellato delle feste è pronto.

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