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iStella, il motore di ricerca italiano lanciato da Tiscali

Arriva iStella: addio Google c'è un nuovo motore di ricerca italiano. Lo lancia Tiscali


Arriva iStella, il nuovo motore di ricerca tutto italiano. Così, questo nuovo motore di ricerca sembra avere tutte le carte in regola per funzionare, sfidando Google. Il nuovo motore di ricerca viene lanciato da Tiscali, si chiama iStella, ed è stato descritto come un metodo per “scandagliare il Web“, con i suoi archivi e contenuti di grande valore, “dando la possibilità a tutti gli utenti di cercare, contribuire“. Dunque, il progetto di Tiscali si rivela davvero ambizioso. Il presidente e amministratore delegato di Tiscali, Renato Soru, ha dichiarato che “c’e ancora spazio per nuovi e, soprattutto, differenti strumenti. Questo motore di ricerca potrà appoggiarsi inoltre al social network Facebook, interagendo con esso. Lo scopo è “sostituire i motori esistenti“.

Il motore di ricerca iStella nasce per mettere a disposizione un gran numero di informazioni, indicizzando in modo accurato i domini italiani e internazionali per un totale, di circa 3 milioni di domini, per un totale di 3 miliardi di pagine, nonchè 180 terabytes di dati. Il nuovo motore di ricerca italiano, inoltre, vuole essere all’avanguardia grazie ai crowd content: si potranno caricare, in modo del tutto gratuito, file di diverso tipo (documenti, immagini, video e audio) di interesse comune, per arricchire i risultati delle ricerche. Tra le fonti su cui si basa iStella, vi sono l’ICAR-SAN (Istituto Centrale per gli Archivi del Ministero dei Beni Culturali), l’Istituto Treccani,  l’ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico del Ministero dei Beni Culturali), l’Agenzia Stampa LaPresse, la Guida Monaci e Blom CGR (Compagnia Generale Ripreseaeree), azienda leader in Italia nel telerilevamento.

Dunque iStella sembra destinato ad avere successo. Il progetto sembra ben strutturato, e chissà che davvero non si riesca, con un motore di ricerca made in Italy, a fare concorrenza al colosso mondiale Google. Il progetto è ambizioso, ma le potenzialità ci sono. Voi cosa ne pensate?

 



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