Shopping, quando diventa una malattia?
Fare shopping può diventare una vera e propria malattia
Lo shopping è una delle attività predilette soprattutto dalle donne. C’è però chi ne diventa dipendente, tanto da non poterne fare a meno. Nei casi più estremi, si può parlare di sindrome da shopping compulsivo: fare acquisti diventa una vera e propria patologia. Questa sindrome colpisce in particolar modo le donne. Lo shoppping compulsivo potrebbe essere dovuto ad un vuoto, a delle mancanze che si tende a colmare facendo acquisti. Così, di fronte ad un oggetto che si desidera, diventa impossibile riuscire a farne a meno. In seguito all’acquisto, ci si sente soddisfatte? A quanto pare no, in quanto, a breve distanza di tempo, si ricomincia ad avere questo impulso irrefrenabile. Si tratta di una dipendenza psicologica, che colpisce soprattutto le donne sui 30-40 anni, con una buona sicurezza economica e indipendenza, oltre che il “pallino” per gli acquisti (oggetti moda, ma anche cosmetici e prodotti per il corpo). Gli uomini, invece, ne soffrono per quanto riguarda i prodotti di tecnologia.
Spesso, se non si soddisfa il desiderio di acquisto, si incorre in stati di ansia, panico e depressione. Così, facendo shopping, vi è una soddisfazione a livello fisico: l’organismo produce la dopamina, cioè un neurotrasmettitore che dà una sensazione di appagamento, proprio come se si trattasse di una droga.
Bisogna prestare attenzione quindi se il vostro shopping diventa irrefrenabile, portandovi a spendere molto più del dovuto, e di quanto ci si possa permettere, acquistando anche solo per il gusto di farlo senza badare troppo a ciò che si compra.
Così facendo, di certo avrete l’armadio pieno e abiti, accessori e quant’altro per ogni occasione. Ma attenzione però: mentre l’armadio si riempie, le vostre tasche si svuotano, e la frustrazione non trova alcuna soluzione, se non temporanea. Quindi, se pensate di soffrire di shopping compulsivo, chiedete aiuto ad uno psicologo.
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