I pinguini in Africa: ecco l’importante scoperta
I pinguini vivevano in Africa già 12 milioni di anni fa
I pinguini esistevano già in Africa 12 milioni di anni fa. La scoperta è stata resa nota tramite la rivista Zoological Journal of the Linnean Society; sulle coste meridionali vi era il pinguino dai piedi neri, denominato Spheniscus demersus, conosciuto come pinguino africano, che non sarebbe l’unica specie ad aver popolato il Sudafrica. Nel corso del Miocene, il continente africano ospitava infatti ben quattro specie di pinguini differenti, e lo dimostrerebbero i reperti fossili ritrovati presso Città del Capo. Tale scoperta retrodaterebbe ulteriormente la presenza dei pinguini in Africa. Daniel Thomas e Dan Ksepka, rispettivamente dello Smithsonian National Museum of Natural History di Washington, e del National Evolutionary Synthesis Center, hanno studiato le ossa di pinguini estinti, risalenti ad un periodo di 10-12 milioni di anni fa.
Perchè questi pinguini si sono estinti? Nonostante sia molto difficile stabilire le cause, secondo i ricercatori, l’estinzione di questi volatili sarebbe dovuta al cambiamento del livello del mare. “Si può ipotizzare che 5 milioni di anni fa, momento in cui almeno quattro specie di pinguino ancora vivevano nel continente – dicono i ricercatori – il livello del mare sulle coste del Sudafrica era molto più alto a differenza di quello attuale, dando così vita ad un mosaico di isole che mettevano a disposizione spiagge dove i pinguini potevano riprodursi e difendersi dai predatori“. Così, “il progressivo abbassamento del livello del mare avrebbe poi eliminato i siti di nidificazione”.
La più antica testimonianza del pinguino dai piedi neri, risale a 270-400 mila anni fa, ed è l’unico ad aver continuato a popolare le coste meridionali dell’Africa. Da qualche anno però questo esemplare è stato dichiarato a rischio estinzione, soprattutto a causa delle perdite di petrolio nel mare e della pesca intensiva di sardine e acciughe, che toglie il cibo a questi pinguini.
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