Google e i nostri profili dopo la morte: il testamento virtuale
Nuova mossa di Google che pensa al testamento virtuale degli utenti: arriva l'Inactive Account Manager
Sembrerà un pò macabro da spiegare ma in quel di Google hanno fiutato forse un’altra grande idea. Vi siete mai chiesti cosa ne sarà di noi dopo la morte? Sicuramente si, il dibattito su Paradiso e Inferno è cosa vecchia di secoli. Ma vi siete mai chiesti cosa ne sarà di quello che noi abbiamo costruito sul web? Cosa ne sarà delle nostre mail, dei nostri profili su google plus, dei video che abbiamo caricato su Youtube? Forse avete avuto cose più serie a cui pensare in questo periodo ma invece in casa Google ci hanno pensato. Arriva una sorta di testamento virtuale in cui noi potremo scegliere cosa ne sarà di tutto quello che ci appartiene almeno nel mondo del web. Stiamo parlando di «Inactive Account Manager» la nuova invenzione targata Google.
Ecco in cosa consiste.
Il nome scelto per questo prodotto non è il massimo ma rispecchia poi quello che è lo scopo. Cosa ne sarà di noi dopo la nostra morte? In effeti ci stavamo preoccupando proprio di sapere che fine farà un video che abbiamo messo on line. In ogni caso, anche se abbiamo usato un torno ironico e scherzoso, questo non è uno scherzo. Google infatti con questa opzione ha deciso di introdurre una serie di automatismi dettati dallo stesso utente per avviare la cancellazione della propria iscrizione ai diversi servizi della società e dei dati raccolti online nel corso degli anni. Cosa potrà fare un utente? Sarà possibile scegliere di eliminare il nostro profilo dopo un periodo che va dai tre ai 12 mesi di inattività o decidere di lasciare i nostri dati in eredità ad una persona di cui ci fidiamo. È possibile specificare fino a 10 contatti che dovranno essere avvisati dell’inattività dell’account e identificarli eventualmente come ereditari dei propri contenuti.
La presentazione- “Speriamo che questa nuova opzione vi aiuti a pianificare il vostro ‘aldila” digitale in modo da proteggere la vostra privacy e la vostra sicurezza. Ma anche a rendere la vita dei vostri cari più semplice” queste le parole di Andreas Tuerk, manager di Google.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News