Attualità Italiana

Scherzi all’università: denunciati studenti, per loro una multa salata

?Due studenti sono stati denunciati perché facevano scherzi all’università


Due studenti sono stati denunciati perché facevano scherzi all’università, disturbando in tal modo il normale svolgimento delle lezioni. I due giovani, che hanno 21 anni, interrompevano infatti le lezioni universitarie, con delle vere e proprie scene goliardiche. Così è arrivata la denuncia per loro, entrambi incensurati. Uno dei due è originario di Sondrio, e frequenta (a modo suo) l’Università Bocconi di Milano, mentre l’altro ha origini romane, e “studia” presso l’Università di Pavia. Anche in questo caso la videocamera la fa da padrona, immortalando le imprese goliardiche di questi studenti. I video in questione sono quattro, e sono stati caricati sul sito online www.scuolazoo.com. Secondo la polizia, i video potrebbero essere anche di più, e con essi gli scherzi perpetrati ai danni dell’Università, e non si esclude anche la possibile presenza di altri complici. Ma cosa hanno combinato questi due ragazzi, tanto da meritare una denuncia?

Il primo scherzo risale al 7 marzo scorso, quando lo studente originario di Sondrio ha interrotto una lezione universitaria di statistica effettuando un’incursione in aula, portando una torta con le candeline e fingendo che fosse il compleanno del docente. L’altra scena goliardica ha visto uno dei due studenti denunciati entrare nell’aula vestito da prete, dando la benedizione a coloro che stavano seguendo la lezione.

Non è mancata una scena romantica, in cui uno dei due studenti ha fatto una dichiarazione d’amore ad una ragazza in aula che aveva conosciuto la sera precedente in discoteca. L’ultimo episodio di cui si ha nota è la messa in scena che rimanda al programma di Maria De Filippi “C’e’ posta per te”, il cui protagonista è il ragazzo di Sondrio che, vestito da postino, si aggira in bicicletta per i corridoi dell’università, fino ad entrare in un’aula e consegnare la posta alla professoressa nel corso di una lezione di psicologia della comunicazione. L’Università si è così vista costretta a denunciare i fatti in questione alla polizia, la quale ha provveduto a richiamare i due studenti, denunciandoli a piede libero con l’accusa di interruzione di pubblico servizio.

Due dei video in questione sono disponibili ai seguenti link: video 1video 2



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