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Pubblicità choc dalla Svezia: se va in Italia in vacanza i bambini piangono

La pubblicità di un parco giochi svedese prende in giro l'Italia


Andare in Italia fa piangere i bambini. E’ questo il messaggio veicolato da un parco giochi svedese nella sua campagna pubblicitaria, e che sta facendo discutere. In questione, è il parco dei divertimenti Liseberg, simile al nostro caro Gardaland. E così, anche in Svezia, viene presa in giro l’Italia, con questa frase: “Alcuni bambini sono costretti ad andare in Italia d’estate”. I manifesti della campagna pubblicitaria del parco, ritraggono infatti bambini che piangono, e le parole che accompagnano le immagini lasciano poco spazio a dubbi. Infatti, i bimbi svedesi sarebbero in lacrime perchè strappati dalla loro terra, la Svezia, per essere portati in altri Paesi in vacanza, come in Italia, Maiorca e Creta. La provocazione coinvolge i Paesi della parte sud dell’Europa, i quali si trovano a vivere la crisi economica di cui tutti abbiamo nota. Sta di fatto che però, per quel che concerne il turismo, tali stati si difendono ancora molto bene.

Che la Svezia voglia fare un chiaro richiamo ad un episodio inerente un italiano, verificatosi due anni fa? Infatti, in quel periodo, un papà italiano in vacanza a Stoccolma fu arrestato perchè aveva dato uno schiaffo al figlio, indignando in tal modo gli svedesi. Ma a quanto pare tutto ciò non ha nessi. Kent Kierdorf, il responsabile marketing della campagna pubblicitaria incriminata, dice che si voleva “paragonare Liseberg a posti che tutti amano, che si pensa siano veramente belli”. Dobbiamo crederci?

La campagna pubblicitaria che prende in giro l’Italia, arriva a pochi giorni dai manifesti politici austriaci che prendono in giro il Bel Paese, in cui Berlusconi, alla guida di una Fiat 500, si schianta.



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