Fertilità maschile: è maggiore se si indossa la gonna
Indossare la gonna fa bene alla fertilità maschile
Indossare la gonna aiuta la fertilità maschile? Secondo uno studio scozzese (per ironia della sorte), sarebbero proprio i pantaloni a determinare l’aumento dei problemi inerenti la fertilità degli uomini. Pare che le persone di sesso maschile avessero meno problemi nell’antichità, quando si indossava il kilt, o la tunica caratteristica degli antichi Romani, in quanto “le parti intime” rimanevano più libere, e meno sacrificate. Così i ricercatori scozzesi hanno affermato che, adottare un abbigliamento comodo e fresco sia importante per i genitali maschili, che riuscirebbero in tal modo a funzionare meglio, in quanto sarebbe possibile produrre più seme. Qual è l’accusa fatta ai pantaloni? Essi “strizzano” quella delicata zona, producendo eccessivo calore che sarebbe controproducente per quel che concerne la fertilità. Il problema è… sarebbero i maschietti disposti a rinunciare ai pantaloni in favore delle gonne?
Gli scienziati in questione, oltre ad auspicare un ritorno in gonna degli uomini, hanno dato anche altre indicazioni. Sono da preferire sicuramente i boxer larghi alle mutande strette, come anche pantaloni più morbidi (es. tuta) sono migliori dei jeans, soprattutto se troppo stretti. Inoltre, bisogna evitare di poggiare il computer portatile sull’inguine, in quanto anche in questo caso si mettono i genitali a contatto con temperature troppo alte.
Il dottor Andrea Salonia, urologo del San Raffaele di Milano, non è assolutamente d’accordo con i colleghi scozzesi, e riguardo alla gonna ha dichiarato: “E’ vero che la temperatura ha delle influenze sulla fertilità, ma nulla di tutto questo fa pensare che sia necessario indossare capi di abbigliamento speciali!”.
Quindi cari maschietti non temete, potete continuare ad utilizzare i vostri amati jeans e a mantenere intatta la vostra mascolinità.
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