Maturità 2013, bonus per i test d’ingresso alle università: è caos
Il caos dei bonus della maturità è dovuto alla disparità di trattamento che vedrebbe così alcuni studenti penalizzati rispetto ad altri nell'ottenimento di tale punteggio
I punti bonus ottenibili con l’esame di maturità 2013 stanno destando il panico. Il caos dei bonus della maturità, è dovuto alla disparità di trattamento che vedrebbe così alcuni studenti penalizzati rispetto ad altri nell’ottenimento di tale punteggio. Infatti in circa una scuola su 5, diplomandosi con il massimo dei voti non si potrà ottenere il massimo dei punti bonus fondamentali per accedere ad alcune facoltà: Veterinaria, Medicina, Odontoiatria, Architettura e Professioni Sanitarie. In altri istituti (circa il 5%), invece, sarà sufficiente una valutazione di 80/100 per ottenere i 10 punti bonus in questione. A rendere nota l’anomalia, è Skuola.net.
Si possono ottenere da 4 a 10 punti di bonus solo nel caso in cui il voto di maturità sia superiore all’80 su 100, rapportando tale dato con la fascia di appartenenza percentile, differente nelle varie scuole. A quanto pare però, se in un istituto il voto del 95° percentile coincide con quello che corrisponde al 90°, i punti bonus non possono essere più di 9, neanche se il voto della Maturità è di 100 e lode. Tale problematica tocca una scuola su 5, e sarebbero proprio gli studenti a rimetterci.
Invece, nel 5% degli istituti il voto corrispondente al 95° percentile è minore o uguale a 80, e quindi è necessario prendere 80 su 100 all’esame per ottenere i 10 punti bonus in questione.
Insomma, aldilà di tutti questi numeri, appare evidente che tali punti bonus determinano un vero e proprio caos a causa della disparità di trattamento.
Tutto ciò non fa che aumentare l’ansia nei maturandi alle prese con lo studio per gli esami. Sarà il Ministero a mettere un punto a queste polemiche, provvedendo in qualche modo a chiarire questa situazione.
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