Siracusa, regala la figlia perché non può prendersene cura
In provincia di Siracusa, una coppia cerca di dar via la propria figlia presso una stazione di servizio perché non possono prendersi cura di lei
A Siracusa (Sicilia), una donna regala la figlia perché non può prendersene cura. La donna, una romena di 27 anni, ha provato a regalare ad alcuni automobilisti la figlia di due mesi. Tuttavia, la richiesta non è pervenuta dalla donna, ma da un albanese di 28 anni che si avvicinava alle persone in automobile per proporre di prendersi cura della bimba. Infatti, la 27enne romena aveva dato in affidamento la bimba al compagno per far sì che si “liberasse” di lei. Gli ignari automobilisti hanno ricevuto la strana richiesta da parte dell’uomo, ma ovviamente in molti hanno preferito non dargli ascolto. Così l’albanese di 28 anni è stato arrestato la scorsa notte dai carabinieri con l’accusadi tentato abbandono di minore a Villasmundo (frazione di Melilli), a una trentina di chilometri da Siracusa. La piccola è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale “Umberto I” di Siracusa. L’uomo aveva scelto una stazione di servizio come luogo per dar via la bimba. Si è avvicinato ad alcuni automobilisti proponendo loro di prendersi cura della sua figlioletta, nata il 5 agosto scorso, senza chiedere nulla in cambio. Regala la figlia perché non può prendersene cura, questa la motivazione con la quale l’uomo cercava di donarla ai passanti in auto. È così scattata la segnalazione ai carabinieri che sono intervenuti arrestando l’uomo. A dare la segnalazione è stato proprio qualcuno che era passato dalla stazione di servizio e aveva ricevuto la particolare proposta. In nottata è stata rintracciata la madre della piccola, che è stata denunciata. Dunque, arriva da Siracusa una vicenda di cui non sono ancora chiari i contorni, ma certamente di degrado. Fortunatamente, i due coniugi non hanno scelto modi peggiori per liberarsi della bimba, che comunque ora sarà affidata alle cure di istituzioni competenti. La donna ha provato a regalare la figlia perché non può prendersene cura, e adesso si spera che saranno le autorità a trovare qualcuno che possa crescerla adeguatamente.
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