Arriva la cometa Ison, la scia luminosa sarà visibile a tutti
A fine novembre la cometa Ison sarà visibile a occhio nudo. La scia luminosa promette di essere la più brillante degli ultimi 50 anni, affermano dalla Nasa
Dopo lo scampato pericolo del satellite Goce, ora arriva la cometa Ison, talmente grande che la scia luminosa sarà visibile a fine novembre. La cometa Ison si avvicina e sarà visibile a occhio umano a partire da giovedì 28 novembre. Ripresa tra la notte del 17 e del 18 gennaio con la sonda della NASA Deep Impact – quando era ancora oltre l’orbita di Giove – la cometa C/2012 S1 (meglio nota come Ison) è stata osservata dagli astronomi dell’Università del Maryland, a College Park (UMCP), e del Lowell Observatory tramite il satellite della NASA Swift. Il team di esperti è riuscito a stimare il quantitativo d’acqua contenuto nella cometa, la produzione di polveri e le dimensioni del suo nucleo. “La cometa ISON ha il potenziale per diventare una tra le più brillanti comete degli ultimi 50 anni”, ha affermato il ricercatore Dennis Bodewits, astronomo UMCP. Dunque, mancano poco più di due settimane e la visione della scia potrebbe di essere il più grande spettacolo del cielo degli ultimi anni. Ma non tutti concordano sulla questione: alcuni dicono che non comporterà nulla, mentre i soliti catastrofisti si preparano al peggio. A ogni modo, a fine novembre tutti con gli occhi rivolti verso il cielo per verificare se la scia luminosa della cometa Ison sarà davvero così bella come alcuni sostengono. L’attesa per astronomi e semplici appassionati cresce. Tutti i principali astronomi (professionisti e dilettanti) mondiali, tutti i massimi osservatori a terra e nello spazio (Space Telescope compreso) sono già in fervente attesa. Nel migliore dei casi, vi sarà una fantastica scia luminosa visibile nel cielo notturno, nella peggiore delle ipotesi, invece, si disgregherà il nucleo facendo crollare tutte le aspettative. Gli esperti infatti sentenziano solo che la cometa Ison, in base ai dati in loro possesso, risulta promettente, ma tuttavia non è sicuro che lo spettacolo da loro ipotizzato avverrà. Non resta che aspettare fine novembre per verificare se la scia luminosa sarà la più brillante degli ultimi 50 anni.
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