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Clima, il 2013 classificato tra i 10 anni più caldi di sempre

I cambiamenti del clima sono sempre più frequenti. Il 2013 è stato classificato tra i 10 anni più caldi di sempre


I cambiamenti climatici stanno sconvolgendo il pianeta. Il clima cambia di anno in anno e il 2013 è stato classificato tra i 10 anni più caldi di sempre. Sono molti i record climatici dell’ultimo periodo: simbolo dell’intervento dell’uomo sulla terra che ne modifica le condizioni climatiche. L’ultimo primato è stato appena registrato dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale e riguarda le temperature medie registrate sulla superficie terrestre nel 2013, classificato tra i 10 anni più caldi di sempre. L’Omm sentenzia che si tratta del settimo anno più caldo di sempre, a pari merito con il 2003. E se solo nell’ultima decade abbiamo assistito a due anni tra i più caldi di sempre, i cambiamenti riguardanti il clima appaiono più che evidenti. Fino a settembre 2013, la temperatura media globale registrata (calcolata sia sulla terraferma sia sulla superficie degli oceani) è stata di 0,48 °C superiore alla media registrata tra il 1961 e il 1990. Il paese più duramente colpito dall’innalzamento della temperatura è stato l’Australia: gennaio 2013 è stato il più caldo di sempre e più in generale il periodo da dicembre a febbraio si qualifica come l’estate più calda mai registrata. A testimoniare i cambiamenti climatici in atto, c’è il tifone Haiyan, che ha appena colpito le Filippine, uno dei più intensi che la storia ricordi. Le Filippine hanno dichiarato di essere un Paese vulnerabile al cambiamento del clima e di tenere in considerazione la loro posizione. Altre prove degli sconvolgimenti in atto, sono state confermate dall’incredibile siccità che quest’anno ha colpito paesi dell’Africa meridionale, come Angola e Namibia. Inoltre, dalle precipitazioni eccezionali che hanno colpito l’Europa centrale tra fine maggio e inizio giugno, causando allagamenti a straripamenti del Danubio e dell’Elba. In linea generale il clima è diventato più caldo, ma i cambiamenti sono drastici e i fenomeni ambientali legati ad alluvioni e disastri hanno assunto una frequenza preoccupante. Della questione se ne è occupato stesso il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e si spera che verranno prese presto le dovute contromisure per arginare il fenomeno. Dopotutto, guardando il lato positivo, c’è da dire che il 2013 è stato registrato tra i 10 anni più caldi di sempre e vista l’estate ballerina e un autunno meno freddo del previsto, c’è da chiedersi cosa ci riservano le prossime stagioni e, soprattutto, la prossima estate.



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