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Come fare la spesa acquistando prodotti di marca ma spendendo meno

Vi siete mai chiesti se sia possibile risparmiare sulla spesa senza privarci della qualità? Ecco spiegato come fare la spesa acquistando prodotti di marca ma spendendo meno


Fare la spesa è un atto quotidiano e molto importante perché incide e anche parecchio sul nostro bilancio familiare oltre che determinare la qualità del cibo che portiamo sulle nostre tavole. A volte i prezzi esorbitanti di alcuni prodotti ci costringono ad optare per alcune sottomarche, ma non è detto che questo sia sempre un male. Già perché in questa miniguida in cui spieghiamo come fare la spesa acquistando prodotti di marca ma spendendo meno, vi sveliamo un segreto: a volte le sottomarche, o quelle che crediamo essere tali, non sono altro che marchi, il più delle volte sconosciuti, che nascondono altri marchi che invece conosciamo perfettamente.
Ci spieghiamo meglio: spesso, leggendo attentamente le etichette dei prodotti che riteniamo essere dei sottomarchi, ci rendiamo conto che a produrli altro non è che quella grande ditta di cui ci fidiamo molto. Ma perché le grandi società, le multinazionali addirittura in certi casi, dovrebbero produrre prodotti da discount a metà prezzo rispetto a quelli presenti in tutti i supermercati a prezzo pieno? Per riuscire ad incassare dalla spesa della popolazione meno abbiente, che al supermercato normale non spenderebbe mai le cifre che queste sottomarche richiedono per i prodotti da esse prodotte, o anche il denaro speso da chi, da buon risparmiatore, decide di recarsi al discount per fare la spesa. E non è nemmeno detto che la qualità sia inferiore, possiamo ragionevolmente supporre che in alcuni casi le materie prime utilizzate non siano propriamente le stesse o forse che magari nel prodotto da discount vadano a finire i pezzi di prodotto non riusciti perfettamente, come un biscotto un po’ sbeccato o della pasta spezzata.

Intanto ecco una lista di sottomarche che sicuramente non conosciamo tutti ma delle quali sicuramente conosciamo i produttori. Per esempio, il riso che vende la Coop, che discount propriamente non è, è prodotto dalla riso Scotti. Stesso discorso per l’olio che proviene dalle fabbriche della Monini. L’aceto di mele Bio della Coop è del marchio Ponti, noto per la produzione di questo prodotto e il latte a lunga conservazione sempre marca Coop è prodotto dalla Granarolo.

Altra catena di supermercati che possiede un marchio proprio è la Conad: anch’essa di avvale della collaborazione di note marche nel mondo alimentare. Se ad esempio la prossima Pasqua non volete spendere una fortuna per la colomba, comprate quella a marchio Conad, è una colomba prodotta dalla Paluani. Scotti entra anche in casa Conad per la quale produce il latte di riso. Casa Modena invece fornisce alla catena gli hamburger.

Chi di noi poi non ha mai acquistato un prodotto a marca Carrefour? Garofalo produce la pasta per Carrefour, un marchio che è una garanzia, tra i più cari in circolazione, produce pasta in formato speciali per il marchio/catena di supermercati francese. Giovanni Rana produce tortellini e gnocchi sempre a marca Carrefour e le crostatine sono fornite dalla Montebovi.

Paluani produce il panettone per Auchan e Yoga sempre ad Auchan affitta gli stabilimenti per la produzione di succo di frutta. Sangemini come ditta sotto all’Acqua Effe Viva venduta dal marchio di supermercati Dico e Vincenzi sotto ai savoiardi venduti dalla Lidl.

Insomma, chi più ne ha più ne metta. Frequentando la catena di supermercati giusta e gettando un occhio alle etichette è possibile fare la spesa acquistando prodotti di marca, risparmiando.



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