Dante, cane poliziotto soppresso dopo anni di servizio: la commozione dei colleghi
Sta facendo commuovere tutti la storia di Dante, il cane poliziotto soppresso dopo molti anni di servizio. Un agente scrive una lettera in suo ricordo
Sta commuovendo tutti la storia di Dante, il cane poliziotto soppresso dopo anni di servizio. Ad essere tristi sono soprattutto i suoi colleghi, abituati ad averlo con loro. Dante è stato per ben 9 anni il cane poliziotto di Christopher Coscia, sergente del Massachussets. E proprio quest’uomo ha scritto una bellissima e commovente lettera in ricordo di Dante, poco prima che fosse soppresso.
Le sue parole stanno facendo il giro del web, e non possono che colpire i cuori di tutti. L’agente inizia a scrivere dicendo di essere “assalito da tanti ricordi, pensieri e tanta angoscia“. Fin da subito appare evidente lo strazio derivante dalla separazione con il cane poliziotto che per 9 anni è stato al suo fianco. Dante purtroppo non stava più bene, aveva crisi epilettiche dovute ad un’ipertensione polmonare, causata dalla perdita di flusso di sangue. Nel viaggio disperato verso la soppressione del cane poliziotto, il suo collega ha buttato giù queste parole. Scriveva con le lacrime agli occhi l’agente, ricordando i tanti momenti vissuti insieme al suo amico e collega Dante. Lui intanto lo guarda, e non sa che quello sarà uno degli ultimi istanti da passare insieme. E il collega scrive: “Ogni mattina appena mi vedeva mi saltava addosso, avvolgeva le sue zampe intorno alla mia vita e si dirigeva verso la porta, pronto per una nuova giornata di lavoro”. Momenti che rimarranno per sempre nel suo cuore. Dante è stato soppresso perché stava molto male, ma la sua assenza si farà sentire ogni giorno, quando nessuno correrà incontro al poliziotto.
Il cane è il migliore amico dell’uomo, e lo dimostra questa commovente storia.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News